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02/07/11 - Chiaravalle
Smerilli Andrea (Gi.Vi.) e Pacini leader a Chiaravalle
Andrea Smerilli in ottima condizione e ben spalleggiato da Montelpare riesce a vincere una bella gara, ottimamente organizzata dal team Chiaravallese a cui vanno tutti i nostri complimenti.
Per la cronaca lunga fuga da parte di Egidio Vallati ma negli ultimissimi km Andrea Smerilli riesce a chiudere il buco ed a battere il forte atleta in farza alla Simoncini per pochissimi centimetri.
Nella seconda prova molti atleti Gi.Vi. ma nessuno entra nella fuga partita nei primissimi km, oltretutto le avverse condizioni atmosferiche hanno impedito al team di tentare di chiudere il divario con i primi.
Per la cronaca la vittoria assoluta va al velocissimo Parisi che batte un'altro velocista Marinozzi Michele del Veregra team, da registrare una serie infinita di tentativi di fuga da parte dei vari, Pochi Adolfo, Luzi Gianni Topa ecc.
Andrea Evangelisti campiore Regionale UISP Cat. A3
03/07/11 - Caldarola -Gran Fondo dei Sibillini
Mencaroni non delude: ottavo assoluto, primo Senior!!
Il Pedale Fermano non poteva mancare alla più antica delle Gran Fondo Marchigiane, la "G.F. Dei Sibillini", ormai alla ventunesima edizione. Molti gli atleti GI.VI. pronti sui nastri di partenza, ma non al completo perchè sono mancati proprio i big rosa-nero ovvero: Marinangeli, Pierfelilci e Santillo. Presenti a difendere i nostri colori: Mencaroni, Soldi, Miglionico, Bonvini, Meloni, Chiavaro, Orazi, Pelliccetti, Zangheri, Martellini, Paoloni, Calandrini, Renzoni e Marozzi. Bellissimo alla partenza il colpo d'occhio sul corso principale di Caldalora: più di mille ciclisti intenti ad affrontare i due percorsi, il medio da 90 km e il lungo da 157 km e ad esaltare ancora di più gli atleti hanno contribuito le riprese televisive dall'elicottero. Il via alle 08.00 vede subito l'andatura elevata, tanto che alla deviazione dei percorsi in località Pian di Pieca, si attestano un'ottantina di corridori dei quali una cinquantina prende il medio, gli altri trenta, circa, scelgono il lungo. Anche io prendo il lungo ed è di questo che approfondirò la cronaca. Già sulla prima salita di giornata, quella che porta a Sarnano, in quattro si avvantaggiano: Woods, Laghi, Minuzzo e Mattioli; il gruppo degli inseguitori nell'affrontare le salite di Gualdo e Penna San Giovanni si assottiglia sempre più , tanto che ai piedi della mitica salita Sarnano - Sassotetto, rimangono una diecina di atleti, tra questi anche Luciano Mencaroni e Michele Miglionico, oggi in grande spolvero, come dice lui: "Oggi la gamba girava. madò!!", infatti è stato uno dei primi ad uscire dal gruppo per cercare di rientrare sui quattro. La Sarnano - Sassotetto rimescola gli uomini al comando, infatti si forma il tandem del team Sistem FCI: Elettrico Tommaso - Buono Vito. Il nostro Michele prova a forzare e tenta il riaggancio, ma una bucatura lo costringe alla resa: davvero sfortunato il nostro atleta oggi in grande condizione. Tra i primi resta Luciano Mencaroni che affronta la salita di buon passo e allo svalico di Bolognola passa in ottava posizione dietro al tandem e a Fazzini, Laghi, Krys Hubert, D'Angelo e Lattanzi. Il tandem di testa, ormai imprendibile, giunge sul traguardo con cinque minuti sugli immediati inseguitori, vince Elettrico su Buono, Davide D'Angelo conquista il 3° posto precedendo Krys Hubert e Giovanni Lattanzi, di lì a poco giungono Gambacorta, Fazzini e il nostro Luciano Mencaroni ottavo assoluto e primo senior. Nel frattempo il nostro Michele Miglionico, che riesce a cambiare la ruota grazie all'ammiraglia dell'amico Raffaele Consolani, giunge 11° assoluto. Buoni anche i piazzamenti di Bonvini 22°, Chiavaro 35° e di Orazi 46°. La nostra Lorena Zangheri, oggi un po' in difficoltà, giunge 123^ e quarta della sua categoria. Per me una giornata di buon allenamento, in attesa di riprendere la forma per tornare a lottare con i primi.
Nel corto vince il forte atleta delle Frecce Rosse di Rimini Orazio Falconi che precede D'Andrea, Volpe, Colagè e l'atleta della Mobili Rimini Fabio Virgili. Per i nostri colori ottima la prova del cadetto Simone Calandrini, giunto 37° e quinto della sua categoria.
By Italo Soldi
RASSEGNA STAMPA UFFICIALE GF Sibillini
Tommaso Elettrico da la scossa vincente ai Sibillini 1200 ciclisti salgono sui Monti Sibillini in una splendida giornata di sole, scalando l'ascesa di Sassotetto, dovuta modifica a causa dei divieti da parte del Comune di Norcia. Il lucano Tommaso Elettrico e la riminese Florinda Neri vincono la granfondo, i romagnoli Orazio Falconi e Daria Morganti la mediofondo. Grande soddisfazione per i fratelli Giustozzi, organizzatori della manifestazione.
Caldarola (Macerata), 3 luglio 2011 – La scossa quella vera gli organizzatori della Gran Fondo dei Sibillini l’avevano ricevuta giovedì mattina, quando il comune di Norcia e l’Ente Parco dei Sibillini gli hanno negato il permesso di transito della manifestazione giunta alla 21° edizione.
In sole quattro ore i fratelli Enzo e Maurizio Giustozzi hanno messo in atto il piano B e la manifestazione si è svolta regolarmente facendo segnare un ottimo successo organizzativo.
La salita di Sassotetto, proscenio della "cugina" Gran Fondo Terre dei Varano e di indimenticabili momenti in rosa, quello del Giro d’Italia, e della Tirreno Adriatica ha visto il lucano di Matera,Tommaso Elettrico (Team Sistem) imprimere la "scossa" vitale a questa severa ed entusiasmante Gran Fondo dei Sibillini edizione numero 21. Ad accompagnare il vincitore della Fausto Coppi e del circuito dell’Arcobaleno 2010 (la maglia divisa sociale che indossa Elettrico è ispirata alle insegne di leader del circuito) è stato il compagno di squadra Vito Buono, che lo ha sostenuto nell’infinito, non ce ne voglia il recanatese Giacomo Leopardi, finale di gara.
Infatti dopo che i due battistrada hanno completato la scalata della lunga ascesa di Sassotetto, altri sessanta chilometri, li dividevano dal traguardo di Caldarola. La tensione e il valore degli avversari lanciati all’inseguimento dei battistrada Giovanni Lattanzi (New Limits Studio Moda), l’ex professionista Davide D’Angelo e il leader della classifica generale del circuito udacino marchigiano e protagonista della prima parte di stagione, Hubert Krys (Cicli Copparo), avrebbero potuto logorare i due battistrada, ma Tommaso Elettrico lo scalatore lucano si è dimostrato inarrestabile, tanto da non forzare i tempi per evitare di staccare il suo compagno di squadra. L’epilogo della prova regina di questa inedita, quanto spettacolare Gran Fondo Sibillini, è quello già vissuto a Fara San Martino, con Elettrico che taglia il traguardo insieme al suo compagno di squadra, ma iscrive il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione. Nella prova in rosa Florinda Neri e Monica Bandini compagne di squadra nella Tubozeta Somec, pedalano fianco a fianco sino alle battute finali, poi mano nella mano tagliano il traguardo di Caldarola, proprio come i due ciclisti della Team Sistem protagonisti della manifestazione maschile, e il successo va a Florinda Neri.
In 1200 prendono il via da Caldarola baciati dai raggi del sole che quando le note del concerto di Uto Ughi sono ancor lontane, riscaldano i loro ardori agonistici. Mentre un centinaio di appassionati della pedalata cicloturistica prendevano il via alle 06,30. Il plotone multicolore si immerge subito nel suggestivo paesaggio delle colline marchigiane che circondano il Parco dei Sibillini e fantastici centri come Amandola e Sarnano, toccata per ben due volte dalla carovana. La temibile ascesa di Sassotetto consiglia prudenza anche ai ciclisti più audaci e spregiudicati nelle loro condotte di gara domenicali e il gruppo procede compatto sino alla divisione dei due percorsi.
La prova che si tiene sul percorso corto, pur non presentando l’impegnativa scalata, soltanto nelle battute finali fa registrare l’azione risolutiva con l’allungo di Orazio Falconi (Frecce Rosse Rowabike) che vince davanti ad Alessandro D’Andrea (New Limits Studio Moda) e il compagno di squadra Daniele Volpe. Tra le ragazze ancora un successo di Daria Morganti (Santarcangiolese) che sette giorni or sono si aggiudicava a Servigliano, la Gran Fondo dei Colli Piceni.
"Nonostante la variazione del percorso ho ricevuto molti complimenti dai partecipanti – afferma Maurizio Giustozzi - indubbiamente il percorso originario avrebbe regalato ben altre emozioni e colori ai ciclisti e accompagnatori ed anche la salita di Forca di Presta sarebbe stato un palcoscenico diverso. Comunque nonostante la fatica supplementare che ci è stata imposta sono estremamente soddisfatto della riuscita della manifestazione. Devo ringraziare tutti quanti attraverso la loro opera ci hanno permesso di essere protagonisti in questa giornata di sport".
Il lauto pasta party finale con ampia scelta di pietanze, cocomero fresco, gelato, vernaccia e dolci, ripaga in parte i ciclisti dello sforzo compiuto per scalare la salita i dodici chilometri che conducono alla stazione sciistica di Sassotetto. Ricco anche il pacco gara, che attraverso una operazione di marketing voluta dall’azienda Runners per presentare il suo vasto assortimento di abbigliamento sportivo, vedrà recapitato a casa degli iscritti, lo splendido giubbino griffato Sibillini.
Granfondo maschile
1, Tommaso Elettrico,Team Sistem Fci,04:28:49.10
2, Vito Buono,Team Sistem Fci,04:28:49.20
3, Davide D'Angelo,Viner Factory Team Nautilus,04:33:29.30
4, Hubert Jacek Krys,Cicli Copparo,04:33:29.60
5, Giovanni Lattanzi,New Limits - Studio Moda,04:33:32.50
6, Antonio Gambacorta,Team Monarca Trevi,04:34:45.10
7, Giulio Fazzini,Team Inergia Casteltrosino,04:34:45.30
8, Luciano Mencaroni,Pedale Fermano Amatori Givi Plast,04:34:46.20
9, Paolo Minuzzo,Ca 30 Schio,04:34:46.80
10, Maurizio Coccia,Pro Bike Riding Team,04:34:47.30
Granfondo femminile
1, Florinda Neri,Turbozeta-Mg.K Vis-Somec,04:56:32.00
2,Monica Bandini,Turbozeta-Mg.K Vis-Somec,04:56:32.40
3, Sandra Marconi,Mary Confezioni Cycling Team Fci,05:04:12.90
4, Laura Coltella,Team Incensi Scott Domus,05:13:09.30
5, Veronica Pacini,Speedy Cesena,05:17:50.80
Mediofondo maschile
1,Orazio Falconi,Frecce Rosse Rowabike,02:22:06.40
2, Alessandro D'Andrea,New Limits - Studio Moda Fci,02:22:50.20
3, Daniele Volpe,Frecce Rosse Rowabike,02:22:50.40
4, Stefano Colage',Team Galluzzi Acq.Sap,02:22:50.60
5, Fabio Virgili,Rimini Mobili,02:22:51.40
6, Emanuele Poeta,Team Ponte Fci,02:22:51.50
7, Maurizio Caporaletti,Valenti Team,02:22:51.90
8, Massimo Spoletini,Rimini Mobili,02:22:52.20
9, Devis Cinni,Frecce Rosse Rowabike,02:22:53.80
10, Gregory Bianchi,Fausto Coppi Fermignano,02:22:53.90
Mediofondo femminile
1, Daria Morganti,Santarcangiolese,02:28:57.20
2, Donatella Giudici,Mary Confezioni Cycling Team Fci,02:38:51.55
3, Corinne Biagioni,Time Bike,02:41:15.00
4, Manuela Bugli,Open Team,02:42:01.10
5, Anna Rita Fusini,Frecce Rosse Rowabike,02:45:04.05
Tutti i dettagli su https://www.granfondodeisibillini.it/
La vincitrice Marianne Vos
clicca sull'immagine per vedere il video dell'arrivo
Le Maglie
La nostra "Madrina" Marina Romoli insieme a tutte le maglie del giro
ASSOLUTO DOMINIO PER MARIANNE VOS. TAPPA E MAGLIA PER LA FORTE OLANDESE.
ATTACCA E FA IL VUOTO NEL FINALE. SUE ANCHE LA MAGLIAVERDE E CICLAMINO.
UN OTTIMO PUBBLICO ACCOGLIA LA MADRINA DELLA CORSA ROSA, MARINA ROMOLI
Marianne Vos, è ancora leader. La ventiquattrenne olandese,che difende i colori della Nederland Bloeit ha rivoluzionato la classifica delGiroDonne, dopo la terza tappa. Dopo aver vinto la prima tappa, e quindi avervestito la prima maglia rosa dell’edizione 2011, oggi fa sua anche la terza frazione.Da Potenza Picena è stato dato il via, dalla madrina ufficiale della corsa,Marina Romoli, che è stata ben accolta dalle centotrentuno atlete in gara .Forfait di Rossella Callovi, miglior italiana a Velletri. Centoquattrochilometri in programma sui saliscendi dell’entroterra marchigiano, con bencinque Gran Premi della Montagna, e l’arrivo in salita. Nel circuito iniziale,con rientro a Potenza Picena, si avvantaggiano venticinque atlete, tra cui lamaglia rosa Shara Gillow (Bizkaia Durango), la maglia verde Valentina Scandolara(Gauss Rdz Ormu Unico1) e la tricolore Noemi Cantele (Garmin Cervelo). Con lorotutte le migliori della classifica generale, che ottengono un vantaggio massimodi un minuto e venti secondi. I primi due Gran Premi della Montagna, a PotenzaPicena, e Sant’ Elpidio Mare, vanno alla scalatrice sudafricana AshleighMoolman (Lotto Honda Team).Dopo settanta chilometri di corsa il gruppo tornacompatto e di passaggio sul Muro Costa del Ferro vede primeggiare Marianne Vos(Nederland Bloeit), che precede la britannica Emma Pooley (Garmin Cervelo). Incima al breve ma impegnativo strappo nel centro di Fermo, Marianne Vos tenta difare il vuoto e trova la pronta risposta di Emma Pooley. Si forma quindi unacoppia d’assi al comando. Il gruppo delle migliori, con le maglie ufficiali delGiro, fatica ad organizzare l’inseguimento al tandem al comando, che guadagnaterreno fino a portare il proprio vantaggio massimo ad un minuto e trentasecondi. Sull’erta di Capodarco, transita Emma Pooley con a ruota Marianne Vos.Nel primo gruppetto all’inseguimento, lavorano Evelyn Stevens (Htc HighroadWomen) che passa in terza posizione, seguita da Tatiana Guderzo (MCipolliniGiambeni) e Sylwia Kapusta (Gauss Rdz Ormu Unico1). Per raggiungere il traguardo, posto in Piazza del Popolo,nel centro di Fermo, Vos e Pooley danno vita ad uno spettacolo agonistico dialtissimo livello. Il forcing imposto da Marianne Vos mette in difficoltà laPooley. Che a poco più di un chilometro, dalla conclusione, si riporta sullaVos. Ma la campionessa d’Olanda, riesce a fare il vuoto e giunge in perfettasolitudine sul traguardo. Piazza d’onore per Emma Pooley. Mentre a completareil podio arriva Judith Arndt (Htc Highroad Women) che vince la volata dellemigliori inseguitrici. Come accaduto a Pescocostanzo, la vincitrice di tappa aFermo, si impossessa della maglia rosa. Per Marianne Vos, dopo tre giornate digara, il bilancio del GiroDonne è ampiamente positivo.
L’abbraccio di Fermo, l’accoglienza straordinaria, il foltopubblico presente, la cornice unica di una cittadina incantevole come Fermo.Ingredienti di una giornata memorabile vissuta dagli sportivi marchigiani conla presenza della madrina del GiroDonne Marina Romoli. Che ha ricevuto unamaglia rosa in dono dalle big del gruppo: Giorgia Bronzini, Nicole Cooke, Mara Abbott e la padrona del Giro,Marianne Vos.
Un altro cambiamento di regione, dalle Marche all’EmiliaRomagna. Domani, quarta tappa. Forlimpopoli – Forli. Una frazione breve, pocomeno di settanta chilometri ma che sicuramente potrà essere occasione per leruote veloci. Dopo un inizio di percorso leggermente ondulato, le atleteaffronteranno il resto della corsa su un percorso completamente pianeggiante. Lapartenza sarà data dalla Rocca di Forlimpopoli, alle 13.30.La carovana sisposterà poi verso l’Appenino, e sarà il cuore della città di Forli ad ospitarela vincitrice. Arrivo previsto per le 15.15.
LE INTERVISTE:
Marina Romoli, la madrina del Girodonne: " la voglia dipedalare e tornare in gruppo, non mi manca mai. Purtroppo non posso pedalarecon loro, ma con il cuore sono in corsa. Voglio ringraziare tutte le personeche mi sono vicine, per la solidarietà che mi mostrano, e per il loroaffetto. Per me è un’emozioneesser qui oggi, sono stanca ma felice. Non potrò seguire tutte le tappe, ma lofarò direttamente da casa, in televisione, augurando a tutte le ragazze ilmeglio. Ho ascoltato la colonna sonora che mi hanno dedicato, e mi ritrovo neltesto che rispecchia il mio carattere e la mia vita. Se sono riuscita a reagirea quello che mi è successo, è sicuramente merito anche del mio spirito dicorridore.
Marianne Vos, vincitrice e nuova leader della Corsa Rosa: " Unatappa molto difficile, soprattutto nel la parte finale. Sono davverosoddisfatta di aver riconquistato la maglia rosa. Ora spero di poterla il piùavanti possibile, e vivo di giornata in giornata"
Tatiana Guderzo, miglior italiana all’arrivo e in classificagenerale: "Marianne Vos, è davvero forte, e n on lo si scopre certamenteoggi . Il percorso di questa tappa era molto adatto alle sue caratteristiche.Il giro è ancora molto lungo però. Per la mia prestazione odierna, non sonocompletamente soddisfatta. Sul passaggio del terzo Gran Premio della Montagna,io e Judith Arndt abbiamo scollinato a pochi secondi dalle due battistrade, madietro non c’era l’accordo giusto per andare a riprenderle, e loro, duecampionesse guadagnavano. Le abbiamo viste solo all’arrivo" LE MAGLIE:
Maglia Rosa DIADORA – Classifica Individuale a Tempo: MarianneVos (Nederland Bloeit)
Maglia Ciclamino PASTA ZARA –Classifica individuale a punti: Marianne Vos (Nederland Bloeit)
Maglia Verde REGIONE LOMBARDIA – Classifica della Montagna: Marianne Vos(Nederlan Bloeit)
Maglia Bianca SERVETTO – Classifica Giovani: Leleivyte Rasa (Vaiano TepsoSolaristech);
Maglia Azzurra STAY MANZO – Classifica miglior atletaitaliana: Tatiana Guderzo (MCipollini Giambenini) COPERTURA TV E RADIO
GiroDonne 2011, evento sportivo ed anche socio-culturale, potrà essereseguito, oggi su Rai SportDue dalle ore 19.30 circa con il commento di Piergiorgio Severini e il supporto tecnico di Silvio Martinello. Mentre, Sabato 2 Luglio, diretta Rai Trein coda al Tour de France.
Un programma dedicato ai "colori e alle curiosità" del GiroDonne sarà realizzato da BikeShowTv tutti i giorni fino all’11 dalle ore 21.00 (canale Sky 866) condotto da Danilo Gioia.
Radio Number One sarà la radio che accompagnerà in tutte le tappe, la corsa internazionale, con l’animazione, interviste prima della partenza della corsa ediretta quotidiana con Paolo Avella in tutte le frazioni a partire dalle ore15.00.
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Ultimo aggiornamento ( mercoledì 06 luglio 2011 ) |
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