I forzati della strada arriva nelle Marche anche ....
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mercoledì 08 giugno 2011
 
 Con “i Forzati della Strada” arriva nelle Marche anche il Giro d’Italia d’Epoca

 

Dopo il Giro d’Italia dei professionisti, nelle Marche arriva anche il Giro d’Italia per bici d’Epoca, a Montelparo. Il ciclismo nelle Marche ha una grande tradizione che nel Fermano, in questi ultimi anni, è sfociata in un fiorente movimento che abbraccia tutte le categorie e, dai giovanissimi ai cicloamatori. Tanto che la nuova provincia marchigiana è diventata il punto di riferimento di tutto il ciclismo regionale. Ad ampliare il ricchissimo panorama su due ruote è arrivato anche il ciclismo d’epoca con “i Forzati della Strada”, la cicloturistica riservata alle bici d’epoca che quest’anno si svolge nel suggestivo borgo medievale di Montelparo, il prossimo 19 giugno.

“I Forzati della Strada” è l’unica manifestazione del genere che si svolge al di sotto dei confini della Toscana e dell’Emilia e, da quest’anno fa parte del Giro d’Italia d’Epoca: sarà la sesta tappa.

Due i percorsi fra i quali scegliere: uno breve, di poco meno di 40 chilometri, l’altro più lungo e impegnativo, di circa 80 chilometri. Moltissimi i tratti di strada bianca, nel “corto” supera addirittura la metà del tragitto. Il gruppo procederà compatto per una trentina di chilometri prima della separazione dei percorsi. Il percorso lungo proporrà un ristoro intermedio nei pressi di Belmonte Piceno, il paese che ospitava il mitico Gp del Lavoro negli anni ’50 e ’60. Le strade non asfaltate sono in buono stato e immerse nella splendida cornice delle colline marchigiane. Una straordinaria scenografia naturale offerta da un territorio ancora incontaminato, l’ideale per chi ama pedalare e per chi vuole fare un tuffo nel passato.

I Forzati della Strada saranno scortati da auto e moto d’epoca, così da formare un autentico corteo storico da immortalare in una cartolina proveniente dal passato

 

La pedalata sarà seguita da un pranzo in sintonia con la manifestazione, un pranzo d’epoca con un menù recuperato dalla tradizione contadina locale: vincisgrassi, fagioli con le cotiche, ciauscolo, olive fritte, biscotti con mosto cotto e vino cotto.

Saranno premiate le squadre più numerose e i migliori ciclisti storici. Poi tanti premi sorteggiati fra tutti gli iscritti prima della partenza, così dopo l’arrivo potranno essere ritirati rapidamente.

L’iscrizione a “i Forzati della Strada” costa appena 10 euro, in cambio oltre alla pedalata si avrà diritto al ristoro, al pranzo, al pacco gara (con una bottiglia di vino, con etichetta personalizzata; una confezione di olio extravergine di oliva della tenuta Belvedere; una t-shirt e una serigrafia, entrambe con l’immagine di Bartali), ma solo per i primi 200 ciclisti chi si iscrivono entro il 12 giugno. Per coloro che daranno la loro adesione nell’ultima settimana il costo scende a 6 euro ma, per ovvie ragioni organizzative, non avranno più diritto al pranzo e al pacco gara (è l’unica manifestazione al mondo in cui l’iscrizione diminuisce negli ultimi giorni). Gli accompagnatori dei partecipanti e coloro che, non avendo diritto al pasto, vogliono comunque pranzare possono farlo al costo di 10 euro.

 

Ad arricchire la cicloturistica ci sarà una mostra documentaria, di foto e giornali d’epoca, sul ciclismo marchigiano allestita dal prezioso e ricco archivio di Ugo Pallotti. Oltre alla mostra dei cimeli di una vita da corridore di Giorgio Mancini, forte dilettante degli anni ’50 e professionista con la Sanpellegrino diretta da Gino Bartali.

Tra i tanti servizi offerti c’è anche quello fotografico: ai partecipanti, come lo scorso anno, saranno inviate gratuitamente le loro foto scattate durante la manifestazione.

 

La pedalata è aperta a tutti, anche a coloro che non sono in possesso di una bici d’epoca: alla partenza verranno creati due gruppi, i ciclisti saranno divisi fra gli storici (con bici precedenti al 1983) e i “contemporanei”. La scelta di far partecipare anche chi non ha bici e abbigliamento d’epoca è stata presa per coinvolgere e incuriosire anche chi non ha mai provato l’emozione di calarsi nei panni dei pionieri del ciclismo. La passione per la storia del ciclismo è contagiosa e a volte basta pochissimo per provocare una “epidemia”.

L’organizzazione è curata dalla Ss Mario Pupilli di Grottazzolina, con la collaborazione della Pro Loco di Montelparo e il sostegno dell'Amministrazione comunale. Il paese ospita il Museo della Bicicletta legata agli antichi mestieri, una ricchissima e preziosa collezione di una cinquantina di bici da lavoro del secolo scorso. I partecipanti a “i Forzati” potranno visitare gratuitamente il museo

 

Chi viene da lontano può pernottare a prezzi insuperabili all’hotel Le Ginestre (una splendida struttura immersa nel verde, con piscina e maneggio, a un paio di chilometri dal centro storico): 20 euro a testa per chi dividerà a camera con gli amici e 30 euro per chi vuole usufruire della camera singola. Un prezzo convenzionato riservato solo ai partecipanti a “i Forzati della Strada” e ai loro familiari (info e prenotazioni: 0734 78 04 49).

 

web: www.iforzatidellastrada.it

e-mail: info@iforzatidellastrada.it

Telefono: 349 81 10 419