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Si è disputata ad Occhiobello (RO) la 1° Prova del Cronomen d'Oro 2012, manifestazione UISP che si contrappone al Gigante del Cronometro organizzata dall'UDACE.
Anche per questa manifestazione, come è avvenuto nella cronaca della scorsa gara disputata a Modena, il numero dei partecipanti è stato superiore a 150, nonostante questa volta all'ultimo la competizione non è stata valevole come Campionato Italiano.
I nomi degli specialisti italiani più forti della disciplina c'erano però tutti... come sempre!
Percorso sicuramente tra i più suggestivi di tutto il panorama italiano... 15 km completamente sull'argine sinistro del fiume Po.
Giornata meteorologicamente molto "altalenante", con cielo a tratti molto nuvoloso e sprazzi di sole ed un vento laterale abbastanza fastidioso.
Come sempre la competizione è stata molto bella, e come sempre le "frecce rosa-nero" (Lucchetti-Evangelisti stavolta orfani del compagno Rotatori) si sono difese degnamente. Oltre ai sottoscritti presenti come sempre gli immancabili compagni di crono Carucci, Parissi e Paolini, ai quali questa volta si sono aggiunti gli amici della New Team di Jesi (Sopranzetti e Gambadori) e Botondini Sandro della Adria Sibilla.
Di seguito i vincitori di alcune categorie ed i tempi degli atleti marchigiani/abruzzesi:
SEN 1° SERIE
1° - SAVELIU FLORIN GABRIEL (AZZURRA) -17,46
4° - PARISSI DOMENICO (MARY CONFEZIONI) - 18,04
6° - LUCCHETTI DANIELE (PEDALE FERMANO) - 18,23
VETERANI 1° SERIE
1° - MAZZUOLA (FANNI STORE)
2° - PAOLINI LUIGI (VAL DI FORO) - 17,19
6° - EVANGELISTI ANDREA (PEDALE FERMANO) - 18,33
SEN 2° SERIE
4° - CARUCCI LORIS (PETRITOLI BIKE) - 19,03
VETERANI 2° SERIE
4° - BOTONDINI SANDRO (ADRIA SIBILLA) - 18,57
Appuntamento per il prossimo 19 maggio sempre ad Occhiobello per i Mondiali UISP.
by Daniele Lucchetti
6 Maggio 2012
7 Muri Fermani "le nostre fiandre" Solgas
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La quarta edizione della nostra gara non ha tradito le attese di quanti si sono impegnati per organizzare una manifestazione che andasse al di là della semplice competizione sportiva e anche se non si è avuto il risultato sperato nel numero dei partecipanti alla gran fondo, la risposta che ha dato invecela città di Fermo alla manifestazione è stata veramente esaltante. Le varie manifestazioni, cominciate già dal venerdì sera con il pizza party, hanno riscosso il successo sperato, coinvolgendo i cittadini accorsi numerosi e non scoraggiati neanche dal maltempo. Il Pedale Fermano Eventi ha inscenato uno spettacolo nello spettacolo: vedere ai bordi dei vari muri inseriti nel tratto finale di gara, in particolare sul muro denominato “Reputolo”, due ali di folla che incitavano i corridori è stata davvero un’emozione unica e io stesso sono rimasto positivamente impressionato dalla partecipazione, dall’entusiasmo e dalla passione manifestate dalla gente assiepata ai lati della strada. Anche le altre manifestazioni correlate, la “Gimkana per ragazzi”, l’esposizione cinofila con la prova di “Dog agility”, i vari spettacoli di musica, ballo e comici, sono state un vero successo. Il momento di maggiore spettacolo è stato sicuramente la gara “Muri Fermani Donne”, che ha visto la partecipazione delle atlete del professionismo femminile più forti in circolazione, come l’iridata Giorgia Bronzini, la tricolore Noemi Cantele e l’olimpionica Nicole Cooke, al via anche Rasa Leleyvite, trionfatrice della passata edizione. Per la cronaca è la campionessa bielorussa Alena Amialyusik che spiana i Muri Fermani; sul podio Noemi Cantele e Rossella Ratto. Leggi cosa dice di noi Cicloweb: clicca qui
Personalmente vorrei capire cosa spaventa i nostri cicloamatori a partecipare ad un evento così bello, particolare ed unico nel suo genere; un po’ di amarezza si leggeva negli sguardi di quanti si sono prodigati per la perfetta riuscita della gara “7 Muri Fermani le nostre Fiandre”. Sinceramente speravano nella partecipazione di tanti e comunque sentire a fine gara solo commenti positivi, anche da corridori venuti dall’estero, ha riempito di orgoglio gli organizzatori che continuano a credere in questa gara. La cronaca: il sindaco della città di Fermo, la Dottoressa Nella Brambati, alle nove in punto dà il via alla competizione agonistica, circa trecento pronti a sfidare gli “spaventosi” muri. La gara è un susseguirsi di allunghi e tentavi di fuga, azioni cercate per affrontare i muri con un minimo di vantaggio. Ma nessuno di questi va a buon fine grazie al lavoro strepitoso dei ragazzi GI.VI. e non voglio far nomi perché davvero tutti si sono distinti e impegnati, ognuno per le proprie potenzialità e caratteristiche. Grazie a loro, una ventina di atleti si presentano all’attacco del primo muro, il nostro uomo-gara è Michele Miglionico, tenuto buono e coperto per tutta la gara. Michele non tradisce il lavoro fatto dalla squadra e va a chiudere al secondo posto, battuto solo dal forte Giovanni Lattanzi; terzo Jarno Calcagni. Clicca qui per la classifica:
Un ringraziamento a tutte le Autorità, agli sponsor e quanti sono intervenuti.
Italo Soldi
Questa è parte di un e.mail pervenutaci che vi vogliamo far leggere:
Ecco un esempio di cosa vuol dire organizzare bene e di quanto sia bello ricevere lettere come queste:
“Ieri sono dovuto tornare a casa appena dopo la premiazione della gara donne e non ho avuto il tempo per ringraziarti per quanto avete fatto e complimentarmi per i 3 giorni di spettacolo che avete organizzato.
Sono certo che avrete già ricevuto i complimenti dalle tante autorità presenti ma i miei, anche se vengono dal basso …. ti assicuro che sono sinceri e convinti.
Penso che Fermo non possa che aver apprezzato lo spettacolo (gratuito) che ieri avete offerto in Piazza Del Popolo: un ragazzo inglese che ha partecipato alla gran fondo è venuto a fine gara a ringraziare me (pensando fossi l’organizzatore), dicendo che dalle sue parti un’organizzazione del genere non l’ha mai vista nemmeno per i professionisti uomini ….. figuriamoci per una gara amatoriale ….
Tutte le gare hanno offerto uno spettacolo bellissimo (peccato la pioggia per i giovanissimi ma tutti i genitori erano entusiasti della location e non vedono l’ora di tornarci) e chi non c’era si è perso un’occasione unica per partecipare e divertirsi anche solo stando a guardare.”
Grazie per le belle parole, sono lettere come queste che danno lo stimolo e la forza di continuare a credere in quanto di buono si sta facendo.
Clicca qui per l'articolo di ruote amatoriali
Muri Fermani Forza Marina Gianmarco Lorenzi
Sua la terza edizione dei “Muri Fermani – Le nostre Fiandre – Gianmarco Lorenzi Forza Marina”. Alle sue spalle la compagna di squadra Noemi Cantele, che completa cosi il successo della neo squadra BePink. La giovane e promettente Rossella Ratto (Verinlegno Fabiani) si piazza in terza posizione.
Al via hanno preso parte poco più di cento atlete. Con il dorsale numero uno la vincitrice della scorsa edizione, la talentuosa lituana del team Vaiano Tepso Solaristech, Rasa Leleyvite. Centotredici i chilometri in programma, distribuiti su un percorso nervoso ed impegnativo. Un circuito di cinque chilometri da ripetere due volte, ha fatto selezione fin da subito, sia a causa del maltempo, sia per la difficoltà del tracciato. Ma la corsa si è decisa sul primo dei due passaggi del Muro Costa del Ferro.
Dopo una decina di chilometri al comando si porta una coppia. Sono la veneta Valentina Scandolara (Michela Fanini Record Rox) e l’australiana Joanne Hogan. Le due atlete rimangono in avanscoperta per ottanta chilometri, arrivando ad un vantaggio massimo che supera abbondantemente il minuto. Dietro un gruppo di trentacinque atlete che insegue. E’ la brianzola Silvia Valsecchi che inizialmente prova a chiudere, restando tra i due gruppi per una decina di chilometri, ma nulla da fare per l’atleta che difende i colori di BePink.
La formazione diretta da Walter Zini prende in mano la situazione, con la russa Oxana Kozonchuk e con la bresciana Simona Frapporti prima, e con la giovane Dalia Muccioli poi. Grazie al forcing delle nero-fucsia, viene annullato il tentativo di Scandolara e Hogan. Tra le più attive in testa alla corsa ci sono anche l’ex campionessa d’Europa junior Rossella Ratto, e Barbara Guarischi (Top Girls Fassa Bortolo – Servetto). A meno dieci chilometri dal termine e’ Alena Amialiusik (BePink) che attacca e scollina per prima sul gpm. La bielorussa fa subito il vuoto, ed il vantaggio sale rapidamente. Alle sue spalle Noemi Cantele, la campionessa d’Italia, nonché compagna di squadra, controlla la situazione. La giovane che difende i colori di BePink si invola tutta sola verso l’arrivo, con il pubblico che le tributa il meritato applauso. Passano solo venti secondi, ed è un’altra atleta di BePink, la tricolore Noemi Cantele, che si presenta sul traguardo in pavè. A completare il podio una brava Rossella Ratto.
Presente sulle strade di Fermo anche il commissario tecnico Edoardo Salvoldi, appena rientrato dal sopralluogo olimpico di Londra. Anche il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato di Rocco ha raggiunto la cittadina marchigiana per premiare la vincitrice.
Alessandro Fasciani, l’organizzatore dei “Muri Fermani – Le nostre Fiandre – Gianmarco Lorenzi Forza Marina” commenta così: “Una forte e talentuosa atleta come Alena Amialiusik va a mettere la firma sulla nostra corsa. Anche quest’anno la manifestazione è stata un successo sotto tutti i punti di vista. Più di cento atlete al via si sono date battaglia su un percorso che ha fatto selezione sin dai primi chilometri. Voglio ringraziare tutte le persone che hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento e do sin da ora l’appuntamento per l’edizione del prossimo anno.”
La madrina e starter di giornata, Marina Romoli, ha voluto ringraziare l’organizzazione per l’evento ottimamente riuscito: “Un grazie speciale va a mio padre Giordano, ad Alessandro Fasciani ed a Gianmarco Lorenzi. Sono davvero contenta per quello che fanno per me e per la mia associazione, Marina Romoli Onlus. Per me è un onore avere una corsa sulle strade di casa”.
clicca sull'immagine per vedere il video (amo la bici)
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