Con “i Forzati della Strada” arriva
nelle Marche anche il Giro d’Italia d’Epoca
Dopo il Giro d’Italia dei
professionisti, nelle Marche arriva anche il Giro d’Italia per bici d’Epoca, a
Montelparo. Il ciclismo nelle Marche ha una grande tradizione che nel Fermano,
in questi ultimi anni, è sfociata in un fiorente movimento che abbraccia tutte
le categorie e, dai giovanissimi ai cicloamatori. Tanto che la nuova provincia
marchigiana è diventata il punto di riferimento di tutto il ciclismo regionale.
Ad ampliare il ricchissimo panorama su due ruote è arrivato anche il ciclismo
d’epoca con “i Forzati della Strada”, la cicloturistica riservata alle bici
d’epoca che quest’anno si svolge nel suggestivo borgo medievale di Montelparo,
il prossimo 19 giugno.
“I Forzati della Strada” è l’unica
manifestazione del genere che si svolge al di sotto dei confini della Toscana e
dell’Emilia e, da quest’anno fa parte del Giro d’Italia d’Epoca: sarà la sesta
tappa.
Due i percorsi fra i quali
scegliere: uno breve, di poco meno di 40 chilometri, l’altro più lungo e
impegnativo, di circa 80 chilometri. Moltissimi i tratti di strada bianca, nel
“corto” supera addirittura la metà del tragitto. Il gruppo procederà compatto
per una trentina di chilometri prima della separazione dei percorsi. Il percorso
lungo proporrà un ristoro intermedio nei pressi di Belmonte Piceno, il paese che
ospitava il mitico Gp del Lavoro negli anni ’50 e ’60. Le strade non asfaltate
sono in buono stato e immerse nella splendida cornice delle colline marchigiane.
Una straordinaria scenografia naturale offerta da un territorio ancora
incontaminato, l’ideale per chi ama pedalare e per chi vuole fare un tuffo nel
passato.
I Forzati della Strada saranno
scortati da auto e moto d’epoca, così da formare un autentico corteo storico da
immortalare in una cartolina proveniente dal passato
La pedalata sarà seguita da un
pranzo in sintonia con la manifestazione, un pranzo d’epoca con un menù
recuperato dalla tradizione contadina locale: vincisgrassi, fagioli con le
cotiche, ciauscolo, olive fritte, biscotti con mosto cotto e vino cotto.
Saranno premiate le squadre più
numerose e i migliori ciclisti storici. Poi tanti premi sorteggiati fra tutti
gli iscritti prima della partenza, così dopo l’arrivo potranno essere ritirati
rapidamente.
L’iscrizione a “i Forzati della
Strada” costa appena 10 euro, in cambio oltre alla pedalata si avrà diritto al
ristoro, al pranzo, al pacco gara (con una bottiglia di vino, con etichetta
personalizzata; una confezione di olio extravergine di oliva della tenuta
Belvedere; una t-shirt e una serigrafia, entrambe con l’immagine di Bartali), ma
solo per i primi 200 ciclisti chi si iscrivono entro il 12 giugno. Per coloro
che daranno la loro adesione nell’ultima settimana il costo scende a 6 euro ma,
per ovvie ragioni organizzative, non avranno più diritto al pranzo e al pacco
gara (è l’unica manifestazione al mondo in cui l’iscrizione diminuisce negli
ultimi giorni). Gli accompagnatori dei partecipanti e coloro che, non avendo
diritto al pasto, vogliono comunque pranzare possono farlo al costo di 10 euro.
Ad arricchire la cicloturistica ci
sarà una mostra documentaria, di foto e giornali d’epoca, sul ciclismo
marchigiano allestita dal prezioso e ricco archivio di Ugo Pallotti. Oltre alla
mostra dei cimeli di una vita da corridore di Giorgio Mancini, forte dilettante
degli anni ’50 e professionista con la Sanpellegrino diretta da Gino Bartali.
Tra i tanti servizi offerti c’è
anche quello fotografico: ai
partecipanti, come lo scorso anno, saranno inviate gratuitamente le loro foto
scattate durante la manifestazione.
La pedalata è aperta a tutti, anche
a coloro che non sono in possesso di una bici d’epoca: alla partenza verranno
creati due gruppi, i ciclisti saranno divisi fra gli storici (con bici
precedenti al 1983) e i “contemporanei”. La scelta di far partecipare anche chi
non ha bici e abbigliamento d’epoca è stata presa per coinvolgere e incuriosire
anche chi non ha mai provato l’emozione di calarsi nei panni dei pionieri del
ciclismo. La passione per la storia del ciclismo è contagiosa e a volte basta
pochissimo per provocare una “epidemia”.
L’organizzazione è curata dalla Ss
Mario Pupilli di Grottazzolina, con la collaborazione della Pro Loco di
Montelparo e il sostegno dell'Amministrazione comunale. Il paese ospita il Museo
della Bicicletta legata agli antichi mestieri, una ricchissima e preziosa
collezione di una cinquantina di bici da lavoro del secolo scorso. I
partecipanti a “i Forzati” potranno visitare gratuitamente il
museo
Chi viene da lontano può pernottare
a prezzi insuperabili all’hotel Le Ginestre (una splendida struttura immersa nel
verde, con piscina e maneggio, a un paio di chilometri dal centro storico): 20
euro a testa per chi dividerà a camera con gli amici e 30 euro per chi vuole
usufruire della camera singola. Un prezzo convenzionato riservato solo ai
partecipanti a “i Forzati della Strada” e ai loro familiari (info e
prenotazioni: 0734 78 04
49).
web: www.iforzatidellastrada.it
e-mail: info@iforzatidellastrada.it
Telefono: 349 81 10
419
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