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venerd́ 10 luglio 2009 |
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Sabato 04 Luglio - Marina di Altidona
Ci dispiace metterci a fare politica nel nostro sito dove fino ad oggi abbiamo tentato di parlare solamente di sport ma, questa volta, l'hanno fatta veramente grossa.
Ci siamo presentati a Marina di Altidona dove il nostro amico Cicchinè, ormai da 4 anni, organizza una bellissima manifestazione. Tutto ok fino al momento della partenza poi, dopo appena 5 km di gara, ecco la solita fuga e negli 8 davanti il solo Zizzi così si decide di provare a far entrare qualcun'altro ma, in prossimità dell'arrivo, le staffette o, come dice qualcuno, qualche moto che non entrava niente con la gara tira dritto invece di svoltare a sinistra ed ecco che la testa della corsa, seguendo la motocicletta, sbaglia strada. La seconda parte del gruppo prosegue per la giusta direzione falzando così la gara. A questo punto il buon senso avrebbe fatto bloccare per un momento la corsa in modo da rimettere velocemente tutto com'era e fatto ripartire la manifestazione nella stessa situazione di prima. Purtoppo parliamo di un ente supremo, governato da un padrone SUPREMO e SOVRANO il quale crede che con il potere conferito possa decidere il bello e il cattivo tempo, ma stavolta è giusto ribellarsi, è giusto far valere i nostri diritti, è giusto pemetterci di poter dialogare e non è assolutamente giusto che un personaggio del genere, perchè a capo di tutto il sistema, decida sempre per suo esclusivo vantaggio.
In gara gli abbiamo fatto chiedere di sistemare le cose come erano, ossia la fuga davanti e tutto il gruppo a circa 20 secondi e ci è stato risposto di no; allora abbiamo chiesto ad un motociclista di riportare il gruppo degli staccati con la prima parte del gruppo che, per qualche metro, si sono addirittura trovati davanti alla fuga e quando c'è stato il ricongiungimento un altro importante personaggio di questo ente SOVRANO ha preso a parole il povero motociclista che gentilmente si era prestato.
Infine offesi e delusi di tutta la situazione (vi ricordiamo che tra noi ci sono ragazzi che fanno 500 km all'andata e 500 al ritorno ogni fine settimana per venire a correre da noi) abbiamo minacciato di non pagare la tassa d'iscrizione (normalmente la paghiamo alla fine facendo il conto degli iscritti) e ci è stato risposto che della nostra tassa a loro non importava niente. Ma, come da copione, conoscendo i personaggi di questo ente, il loro modo di pensare e il motivo per cui fanno lo sport, pochi minuti dopo l'arrivo non vedendo più nessun rappresentante Gi.Vi. Farnese, sono arrivati i primi paroloni e le minaccie, per non aver pagato la tassa.
Il nostro team è un team serio ed onesto e chiaramente, come da accordi con il sig. Cicchinè Roberto, pagheremo quello che dobbiamo all'organizzazione (per quello che fanno per farci correre).
Nello stesso tempo attenderemo le scuse di queste persone, perchè cominciamo ad essere stanchi di andare a correre per questo ente e sentirci come degli estranei o come dei ladri che vanno a correre perchè quasi sicuri della vittoria.
Andando alla cronaca:
Nella prima gara vittoria di Scheggia (caduto appena dopo l'arrivo senza grosse conseguenze) e da registrare la quarta piazza assoluta del nostro Zizzi.
Nell'altra gara superiorità assoluta dell'ex prof. Recanati ormai al settimo sigillo stagionale su un ottimo Emidio Curti che nulla ha potuto allo strapotere dell'atleta New limits.
Domenica 05 Luglio - Montecosaro Scalo
Lacchè vince la prima manifestazione, qui il nostro Abbruzzetti quasi sicuro della vittoria è stato costretto a metter piede a terra per una caduta negli ultimi 500mt.
Tonucci (Simoncini) vince facilmente la seconda manifestazione.
Domenica 05 Luglio - Colonnella
Il campione del mondo D'Ascenzo vince facilmente la gran fondo di Colonnella falzata purtroppo dal maltempo, restano in gara nel lungo una decina di atleti.
Nel corto da registrare la settima piazza di Zizzi partito nella volata per la vittoria in testa e probabilmente un pò troppo lungo, un plauso a Cetera ed Orazi classificatisi quindicesimo e sedicesimo assoluto che sotto un diluvio dimostrano ancora una volta l'attaccamento alla nostra casacca.
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