Come oramai di consuetudine si corre sotto l'acqua, anche stavolta come Giovedì 25 a Sulmona si toglie un giro e via si parte.
Stavolta ad avere la meglio è stato Clementoni (Albense) che in fuga dall'inizio e ben coperto dai suoi compagni è riuscito ad aggiudicarsi il circuito di Nereto.

Inutile negarlo, siamo andati a Servigliano per tentare di bissare i successi del 2008 ma stavolta un ottimo Busbani nel corto e Lattanzi (profeta in patria) nel lungo hanno vinto meritatamente. Le rispettive prove valgono, oltre tutto, come prove di Campionato Italiano e di Marche Marathon dove, il nostro Luca Capodaglio in partenza indossa il simbolo del primato.
La cronaca: Nel corto evadono fin da subito Busbani e Trombetta mai raggiunti dagli inseguitori e classificati poi nello stesso ordine in cui sono stati citati, arrivano poi Scheggia terzo ed il nostro Miglionico quarto assoluto. Buone le prove di Smerilli e Abbruzzetti arrivati con il primo gruppo inseguitore e classificatisi rispettivamente primo e secondo nella categoria Gentleman.
Nel lungo Lattanzi in fuga fin da subito con il nostro (instancabile) Miniello, lungo la salita di Monte Monaco produce un andatura talmente elevata che costringe il nostro buon Stefano a rallentare e farsi riprendere dai 10 inseguitori dove per i nostri colori c'erano D'Errico, Capodaglio e Zuccaro. Nell'impegnativa salita che porta verso Force evadono in tre D'Ascenzo, Capodaglio e Zuccaro ma quando lo svantaggio nei confronti del battistrada era praticamente ridotto a soli 20 secondi ecco la sorpresa, i tre non vanno più d'accordo e si fanno praticamente riprendere dai 7 inseguitori, a questo punto Lattanzi ha praticamente la vittoria quasi in tasca. Il nostro Miniello non ci sta e quasi da solo si sobbarca l'onere di tutto l'inseguimente riducendo lo svantaggio da 1.50, cronometrato a Montelparo, a soli 45 secondi ai piedi dell'ultima salita di Belmonte, e qui il fuoriclasse Lattanzi compie l'impresa salendo ad oltre 27km/h e riportando il vantaggio in cima ad oltre 1.15. A questo punto per Lattanzi è fatta, gli ultimi 4 km, tutti contro vento, sono un tripudio per l'atleta di casa che vincendo riagguanta Capodaglio al comando della classifica del Marche Marathon. Nella successiva volata per la piazza d'onore Nicotra, leader tra l'altro dell'Italia centro Tuor, batte per pochi centimetri Capodaglio e D'Errico rispettivamente terzo e quarto assoluto.
Complimenti a tutti i nostri partecipanti che ci hanno permesso tra l'altro di aggiudicarci il successo di società.
Complimenti a Capodaglio per la leadership nella classifica del Marche Marathon, suo vero obiettivo della la stagione 2009.
I nostri ragazzi pugliesi "instancabili" ripartono in tutta fretta da Servigliano, assentandosi dalla premiazione, per partecipare nel pomeriggio alla gara di Sannicandro Garganico, paese di Zuccaro, dove sicuramente cercheranno di ottenere quell'importante vittoria sfuggita loro la mattina.
Tanti tanti auguri a Paoloni Robero per la caduta nei primissimi km quando ancora l'andatura era turistica. Per il nostro atleta è stato necessario il trasporto al pronto soccorso di Fermo dove gli sono stati messi dei punti di sutura in volto.

Il nostro Aurelio Di Pietro non potendo partecipare alla gran fondo di Servigliano per problemi personali ha preso parte alla gara di Caprara dove ha conquistato la seconda piazza assoluta dietro al forte Di Leonardo.