CHI E' FASCIANI ALESSANDRO
Io, Fasciani Alessandro, sono nato il 7 gennaio 1969 e mi sono diplomato all'Istituto Industriale MONTANI come perito meccanico. All'età di 14 anni grazie all'amico MARZONI CLAUDIO, ancora adesso tesserato GI.VI., ho imparato a conoscere la bici da corsa. A quell'eta, nel primo anno Allievi ho iniziato l'attività giovanile e nell'inverno successivo ecco la prima vittoria nel Cross. L'anno dopo è arrivata la prima vittoria a Montegranaro anche su strada e successivamente molto meglio tra gli juniores, quando sono arrivate ben 5 vittorie sempre su strada, tutte per distacco che mi valsero anche il primato nella classifica rendimento marchigiano della stessa categoria. Poi il passaggio tra i dilettanti e subito la decisione di smettere per intraprendere l'attività lavorativa familiare. Nei successivi 5 anni non mi sono dedicato a nessuna attività sportiva, all'eta di 26 ho iniziato a giocare a calcio nella STELLA ROSSA, nel torneo amatoriale uisp. Questo per 4 anni, nei quali, pur giocando da terzino e da marcatore ho avuto una sola ammonizione. Un bel giorno l'amico FRIZZO (che deve a me l'inizio della sua carriera ciclistica, poichè ai tempi della scuola, quando un giorno vedendolo giocare a calcio gli dissi:" prova con la bici, sicuramente ti uscirà meglio"), decide insieme a SPINOZZI di portarmi con loro a fare il giro del sabato lungo la val d'aso e da quel di il ritorno al vecchio amore. Subito la tessera con l'ATB CROCE VERDE e nella prima gara amatoriale immediatamente un accenno di lite con il patron della MELANIA, all'epoca unico vero squadrone amatoriale marchigiano e il ricordo ancora fresco nella mente: "giuro che un giorno farò una squadra che darà del filo da torcere a tutti". Adesso col senno di poi, mi chiedo come sarebbe cambiata la mia vita se quel giorno la Melania non avesse corso a Marina di Altidona (GRAZIE FABRIZIO) e quindi non fosse accaduto quel fatto: all'iscrizione c'era il mio futuro suocero ROLANDO NAVIGLI, che vista la mala parata mi consigliò:" vattene che te lo porto io il premio". Tra l'altro, solo molto più tardi, scoprii che all'iscrizione c'era la mia futura moglie e PRESIDENTE del nostro team. L'anno successivo il passaggio alla corte di NAVIGLI e del presidentissimo RENZI MARCO. Da allora qualche anno di gavetta e dei discreti risultati amatoriali come un regionale, un macerata più, e una ventina di gare. Nel 2004 la decisione insieme a mia moglie NAVIGLI SEVERINI VALERIA (probabilmente oggi non l'avrebbe rifatto) di creare il PEDALE FERMANO AMATORI GI.VI. PLAST. Da quel giorno sempre meno interesse al ciclismo agonistico, mi spiego meglio, molto meno interesse ad ottenere il risultato personale, ma ora più soddisfazione a far in modo che vincano i miei compagni. Un esempio potrebbe essere la gara di SAN GIORGIO DI PESARO di quest'anno, quando oramai staccato di oltre 5 minuti, un vecchietto sul bordo della strada in un tratto di salita mi disse: "figliolo tu vai piano ma davanti hai tre compagni tuoi tutti soli con 3 minuti di vantaggio rispetto al quarto". Io con molta soddisfazione gli risposi "grazie, immagina che io sono il loro presidente".
CON QUESTO CONCLUDO, RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE MI SONO STATI E MI SONO VICINI ANCORA OGGI E MI SOPPORTANO, AD INIZIARE DAI MIEI FAMILIARI, PROSEGUENDO CON I MIEI CLIENTI DEL LAVORO CON I MIEI TESSERATI CON I MIEI AMICI E NON ULTIMI CON I NOSTRI SOSTENITORI.
Alessandro Fasciani
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