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Vi raccontiamo i Muri, dal lontano 2009 ad oggi |
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Scritto da Administrator
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mercoledì 16 settembre 2015 |
Muri fermani
ABBIAMO RAGGIUNTO L'ACCORDO
PER UTILIZZARE I CHIP DI TEMPO GARA
DURANTE LA MANIFESTAZIONE !!
Un breve racconto di quello che abbiamo fatto!!!
2008
NELL'INVERNO DEL 2008, DA UN IDEA DI ALESSANDRO FASCIANI,
CI VENNE IN
MENTE DI ORGANIZZARE UNA GARA DIVERSA DALLE ALTRE,
SIMILE ALLE CLASSICHE
DEL NORD,
ATTRAVERSANDO STRADINE DI CAMPAGNA DEL CIRCONDARIO FERMANO,
CON STRAPPI , BREVI MA IMPEGNATIVI, SIMILE AI MURI DELLE FIANDRE,
O ALLE
COTE DELLE ARDENNE...
COSI PARTENDO DALLA PIAZZA DI FERMO, VENNE
DISEGNATO UN PERCORSO DI CIRCA 100 KM,
CHE SI SNODAVA LUNGO LA VALLATA
DEL TENNA, E DELL'ETE,
CON UN FINALE RESO IMPEGNATIVO DA BEN 7 MURI,
FINO A RITORNARE IN PIAZZA DEL POPOLO....
IL PERCORSO VENNE TESTATO
DIVERSE VOLTE IN BICI,
CHI CON QUELLA DA CORSA, CHI IN MOUNTAIN BIKE,
CHI CON BICI DA CROSS....
COSI PRESE FORMA L'ALLORA 7 MURI FERMANI....
By Rametta Daniele
2009
19 Aprile 2009
EDIZIONE 2009.
E COSI IL 9 APRILE DEL 2009 PARTI LA PRIMA EDIZIONE
DEI SETTE MURI FERMANI, PERCORSO UNICO DI 100 KM, CARATTERIZZATE IN QUEL
GIORNO DALLA PIOGGIA , CHE RESE QUELL'EDIZIONE QUASI EPICA.
FURONO
IN 122 AL VIA, PARTENDO DALLA PIAZZA DEL POPOLO E PERCORRENDO BEN SETTE
MURI, CON PENDENZE MICIDIALI: ADDIRITTURA ALCUNI TRATTI ERANO AL 25%.
QUELL'EDIZIONE FU VINTA DA LUCA CAPODAGLIO, CHE PRECEDETTE BATTISTA ZUCCARO E JARNO CALCAGNI.
FU UN VERO SUCCESSO DI PUBBLICO PER UN EVENTO DEL TUTTO NUOVO PER LA CITTA' DI FERMO.
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DALLA CRONACA DI UMBERTO MARTINELLI DELL'11 APRILE 2009 SUL RESTO DEL CARLINO
7 Muri Fermani: esordio ad alto indice di gradimento
Vittoria a Luca Capodaglio (G.Vi.Plast - Farnese - Pedale Fermano).
Fermo - I primi a sancire la bontà della sperimentale edizione inaugurale sono i diretti protagonisti.
I ciclisti esprimono immediatamente la propria soddisfazione agli
organizzatori e si congedano (dopo il ricco protocollo della premiazione
ed il gradito pasta party) con la promessa di ritornare sul luogo della
non comunissima fatica, compensata dall’intimo gusto della sfida e
dall’elevatissima cultura dell’accoglienza, che rende ognuno “primo
della classe”.
Agonisticamente e tecnicamente parlando, alla
partenza (nel salotto di piazza del Popolo) l’uomo-copertina era Alfonso
D’Errico.
All’arrivo, nello stesso cuore storico cittadino, il corridore leader è Luca Capodaglio.
La sostanza ed i colori non cambiano: passa sul traguardo il rosanero
del club organizzatore, il Gi.Vi. Plast Tacchificio - Farnese Vini -
Pedale Fermano, che fa doppietta con Battista Zuccaro, seguito da Jarno
Calcagni (Team Light Abbronzatura).
La società di Alessandro
Fasciani e Rolando Navigli è soprattutto gratificata dall’ottimo avvio
dei “7 Muri Fermani”, durissima e godibilissima Gran Fondo a percorso
unico di 100 km, il cui primo atto pionieristico (122 preparati e
coraggiosi al via) si traduce in successo pieno, destinato ad essere
decuplicato nel giro di un brevissimo lasso di tempo.
Il primo ad
esserne convinto è il sindaco di Fermo, Saturnino Di Ruscio, che premia i
corridori e consuma il pasto con loro, dopo averli lanciati con
l’abbassamento della bandierina mattutina, sotto un cielo grigio, che si
sfogherà fortunatamente solo all’arrivo del vincitore, rendendo
peraltro ancora più ardua l’impresa della scalata a chi sta ancora
pedalando dietro.
Gli ori di categoria vanno a Luca Capodaglio, Jarno Calcagni, Battista Zuccaro, Mauro Pieroni, Umberto Cevoli, Enzo Isidori.
I “7 Muri Fermani” riscuotono un alto indice di gradimento con le
micidiali pendenze (fino al 25%) della gara, sottotitolata “Le nostre
Fiandre”.
La cronaca è esplicita: il Gi.Vi.Plast Tacchificio -
Farnese Vini - Pedale Fermano gioca alla perfezione le proprie carte,
regalando spettacolo, dall’inizio alla fine,
Nella primissima fluida
parte di gara, attacca ventre a terra, innestando (km 27) ben quattro
proprie unità nel nucleo dei dodici attaccanti, che fanno la corsa anche
sui primi saliscendi, fino ai Muri.
Il gruppo è tagliato fuori (solo Calcagni riuscirà a riemergere, con un gran recupero che gli regalerà il bronzo).
Capodaglio fa il solitario a partire dal quarto scoglio (gran folla!).
Il vincitore è accolto dagli sbandietatori e dai tamburini in costume
della Cavalcata dell’Assunta (celebre ricostruzione storica) per un
disegno progettuale esplicito, quello di “Fermo Incontri” ovvero i
Valori di un territorio che crede ed investe sempre di più nel miglior
ciclismo.
Da qui il florilegio delle iniziative, che hanno coperto
non solo la ricca Duegiorni dei Sette Muri Fermani, ma anche il lungo
arco del concepimento e svezzamento della scalpitante creatura (salutata
già come “evento” fin dall’autunno scorso).
Ordine d’arrivo GF 100 km:
1.Luca Capodaglio (Gi.Vi.Plast Tacchificio - Farnese Vini - Pedale
Fermano) in 2h55’28”721; 2.Battista Zuccaro (idem) a 1”; 3.Jarno
Calcagni (Team Light Abbronzatura) a 12”: 4.Mauro Pieroni; 5.Luca
Rubechini; 6.Stefano Miniello; 7.Andrea Pierangelini; 8.Massimo
Marchetti; 9.Piero Zizzi; 10.Luigi Masucci.
2010
2 Maggio 2010
EDIZIONE 2010
E SIAMO
ALL'EDIZIONE 2010. L EDIZIONE DELLE GRANDI NOVITA'. LA PRIMA E' IL
TRACCIATO: INFATTI FURONO DUE I PERCORSI DISEGNATI, UNO MEDIO DI 90 KM, E
L ALTRO CLASSICO MOLTO IMPEGNATIVO DI 150 KM.
UN'ALTRA NOVITA' FU LA DIRETTA STREAMING DELL'INTERA GRANFONDO, CHE FU UNA DELL PIU SEGUITE IN AMBITO SPORTIVO.
QUASI 500 AL VIA, IL MEDIO FU VINTO DA ALESIANI DELLA PETRITOLI BIKE,
MENTRE NEL LUNGO TRIONFO' WLADIMIRO D'ASCENZO DELLA MELANIA.
ALTRA NOVITA' FU LA PRIMA EDIZIONE MURI FERMANI PER DONNE ELITE, GRAZIE
ALL'AIUTO DI GIORDANO ROMOLI. VINSE QUELL'EDIZIONE GIORGIA BRONZINI CHE
POCHI MESI DOPO SI LAUREO' CAMPIONESSA DEL MONDO.
DI SEGUTO LA CRONACA DEL RESTO DEL CARLINO:
Giornata da ricordare quella di Domenica 2 Maggio per il PEDALE
FERMANO, team organizzatore della terza tappa del circuito MARCHE IN
BICI, che ha regalato una magnifica giornata di ciclismo ai tanti
cicloamatori e semplici appassionati che hanno voluto vivere una vera
"full immersion" su due ruote iniziata al mattino con la seconda
edizione della Gran Fondo "7 MURI FERMANI" e culminata al pomeriggio con
la gara ELITE DONNE vinta dall'azzurra Giorgia Bronzini.
Nella Gran
Fondo splendida cavalcata solitaria del campione italiano
WLADIMIROD'ASCENZO del GC MELANIA che già prima di iniziare gli ormai
epici 7 MURI, staccava gli avversari in pianura ed andava solitario al
traguardo dopo una entusiasmante impresa solitaria.Dopo 2 volate “a due”
perse nelle precedenti tappe del circuito, stavolta il COBRA DI
BELLANTE non rischiava nulla lasciando distanziati LUCA CAPODAGLIO e
CARMINE GALLETTA che seguivano nell'ordine. Come nella prima tappa del
circuito ad Ancona, controlli antidoping ai primi 9 classificati.
Nel percorso medio vittoria di EMANUELE ALESSIANI del PETRITOLI BIKE che
approfittava di un errore di percorso del secondo arrivato, ANTONIO
GIANNETTI, per tagliare comunque meritatamente primo il traguardo nella
bellissima Piazza del Popolo. VINICIO ROSARIO a completare un podio di
grande prestigio. DONATELLA GIUDICI nel medio e GLORIA GANDINI nel lungo
(prima donna a terminare i "7 muri"), risultano vincitrici tra le
donne.
2011
2 Giugno 2011
EDIZIONE 2011
FU L'EDIZIONE PIU IMPEGNATIVA A LIVELLO
ORGANIZZATIVO, E ANCHE LA PIU DURA SOTTO IL PROFILO ALTIMETRICO. INFATTI
QUELL ANNO, NEL PERCORSO LUNGO, IL PIU IMPEGNATIVO, PRESERO IL VIA SOLO
UNA CINQUANTINA DI CICLOAMATORI DEGLI OLTRE 300 CHE PRESERO IL VIA IN
PIAZZA DEL POPOLO.
QUELL'ANNO, LA SEDE DI ARRIVO FU SPOSTATA NEL
PIAZZALE AZZOLINO, AL TERMINE DI UNA RAMPA IMPERVIA CHE CONDUCEVA IN
PIAZZA DEL POPOLO.
QUELL'ANNO, OLTRE AI DUE PERCORSI, SI RIORGANIZZO
LA MURI FERMANI PER DONNE ELITE, DEDICATA DA QUELL'ANNO IN POI A MARINA
ROMOLI, CHE ESATTAMENTE UN ANNO PRIMA FU VITTIMA DI UN PAUROSO
INCIDENTE IN BICI, CHE TUTT'OGGI LA TIENE SULLA SEDIA A ROTELLE, MA CHE
NON HA FERMATO LA SUA TENACIA E LA SUA FORZA D'ANIMO.
OLTRE A QUESTI
EVENTI CI FU UNA MANIFESTAZIONE PER BAMBINI, DENOMINATA PINOCCHIO IN
BICICLETTA E UN PERCORSO IN MOUNTAIN BIKE NEI VICOLI DI FERMO.
QUELL'ANNO CI FU LA VITTORIA DI D ANDREA NEL MEDIO E LA RICONFERMA DI
WLADIMIRO D'ASCENZO NEL PERCORSO LUNGO, AL TERMINE DI UNA FUGA SOLITARIA
A DIR POCO EPICA.
TRA LE DONNE ELITE NEL POMERIGGIO VINSE RASA
LELEYTE. ALTRO EVENTO IN QUELL'ANNO FU LA TAPPA DEL GIRO D'ITALIA DONNE
ELITE, DA POTENZA PICENA A FERMO, E NEGLI ULTIMI KM IL PERCORSO
RIPERCORSE GRAN PARTE DELLE SALITE DELLA GRAN FONDO 7 MURI FERMANI
DI SEGUTO L ARTICOLO DEL NOSTRO SITO, RIGUARDO ALL'EDIZIONE 2011.
2 Giugno 2011 Fermo - 7 Muri Fermani Getby "le nostre fiandre"
"7 MURI FERMANl le nostre Fiandre " , lo spettacolo nello spettacolo.
Ci siamo, finalmente arriva la data tanto attesa, il 2 giugno, per noi
GI.VI. un appuntamento molto importante, per noi GI.VI. è
l'appuntamento. Alessandro Fasciani, responsabile del Pedale Fermano
Eventi che è l'organizzatore della manifestazione, è in comprensibile
fibrillazione; Rolando Navigli responsabile del settore agonistico è in
altrettanta comprensibile trepidazione. Già dal mercoledì si respira
un'aria satura di ciclismo, infatti molti di noi sono impegnati nella
consegna dei pacchi gara, nelle rifiniture organizzative,
nell'organizzazione dell'ospitalità di atleti, dirigenti, giudici e
invitati. Io insieme ad altri miei compagni di squadra mi ritrovo il
mercoledì sera presso il Centro Turistico Holiday, Hotel Residence e
Villaggio sul mare di Porto Sant'Elpidio. Qui c'è uno spettacolo di
colori di ammiraglie delle divise delle varie compagini e si tocca con
mano il ciclismo professionistico, infatti, oltre ai molti amatori
impegnati per la Gran Fondo, ci sono molte squadre professionistiche
femminili presenti per la gara "Muri Donne Marina Romoli" che vedrà la
partenza proprio a termine della Gran Fondo stessa . In serata poco
prima di ritirarci nei villini, noto proprio Marina Romoli accompagnata
dalla madre, mi avvicino, mi riconosce, una forte emozione mi assale,
vorrei abbracciarla, farle sentire tutta la mia commozione e gratitudine
per come ha reagito e sta reagendo all'incidente che per ora l'ha
costretta sulla sedia a rotelle, le stringo la mano, si parla un po' e
ci si dà l'arrivederci alla gara del giorno dopo proprio a lei dedicata.
È mattina con i ragazzi, ci troviamo puntuali alle 6.15 per fare
colazione; nella sala incontriamo molti amici e tra questi Raffaele
Consolani, responsabile del team Cicli Copparo, tutto intento a
coccolare il suo pupillo Krys Hubert. Si fa una colazione abbondante, ci
sono 150 km d'affrontare, svariate salite e i mitici 7 MURI. Nonostante
tutti mangiamo un po' più del solito, Luciano Mencaroni proprio non si
regola: vederlo mangiare è raccapricciante . Raggiungiamo Piazza del
Popolo, sede di partenza, il colpo d'occhio è stupendo, la piazza è
invasa dai ciclisti pronti a darsi battaglia, siamo circa seicento; noi
GI.VI., per l'occasione siamo al completo, tutti davanti, le prime file
della griglia sono di un rosa nero incontrastato. Alle 8.30 il neoeletto
sindaco di Fermo, la dott.ssa Nella Brambatti dà il via al serpentone,
l'andatura sarà turistica va avanti per circa 15 chilometri, poiché il
via agonistico alla corsa sarà dato sulla strada statale 16 subito dopo
Porto San Giorgio. La gara parte in modo contenuto, per la prima
accelerazione si aspetta la salita che da Marina di Altidona porta al
paese di Altidona: è qui che il duo Jarno Calcagni e Wladimiro D'Ascenzo
fa il vuoto; i battistrada conducono insieme la competizione fino alla
deviazione dei percorsi dove Jarno Calcagni opta per il Corto e
Wladimiro D'Ascenzo per il Lungo. Suggestivi i passaggi all'interno dei
paesi di Altidona, Monterubbiano e Petritoli, tutti con tratti in pavé.
Visto l'allungo del duo Calcagni-D'Ascenzo noi GI.VI. con il team New
Limits, ci mettiamo in testa a tirare, l'azione è buona e il vantaggio
si assottiglia; in vista della deviazione dei percorsi il nostro
Marinangeli parte in contropiede con una azione portentosa e solo tre
atleti riescono a tenerlo, Ciccarese, Capodaglio e Riccioni detto "er
pecora". L'azione inizialmente è buona ma proprio quando il riaggancio
su D'Ascenzo sembra cosa fatta, l'accordo tra i quattro salta: è solo
Marinangeli che ancora dà impeto all'azione, ma i muri si avvicinano
così anche lui si ferma con l'intento di recuperare le energie
necessarie per affrontare gli stessi. D'Ascenzo così ha gioco facile e,
aiutato dalla sua splendida forma, ritorna a guadagnare sugli
inseguitori e affronterà i 7 muri in solitaria fino all'arrivo trionfale
posto sul piazzale Azzolino. Complimenti sinceri a questo atleta
fortissimo da tutti conosciuto come il " Cobra di Bellante", che bissa
il successo della passata edizione. Sul secondo gradino del podio Fabio
Ciccarese che precede Krys Hubert, 4° Capodaglio, 5° Riccioni, 6°
Marinangeli, 7° Miglionico, 8° Catone, 9° Soldi, 10° Miniello. Il Corto
se lo aggiudica Alessandro D'Andrea su Emidio Curti e Giovanni Lattanzi.
Vorrei sottolineare che oggi a vincere è stata sicuramente
l'organizzazione: mai mi è capitato, partecipando ad una Gran Fondo, di
non sentire alcuna critica ma solo complimenti e ringraziamenti per la
bellezza dei percorsi, del manto stradale, per la sicurezza su tutto il
tracciato, per la segnaletica impeccabile, per il controllo cip dove
potevano passare anche quattro bici contemporaneamente, per i ristori
lungo il percorso, per il pasta party e per la celerità delle
premiazioni. Ottima è stata anche la risposta del popolo fermano che
festoso e appassionato era presente in massa su quasi tutti i muri e
sulla dirittura di arrivo. Ad onor del vero qualcuno si è lamentato
dicendo che il percorso lungo è troppo duro . Vorrei rispondere a questi
che la "Gran Fondo 7 MURI FERMANI le nostre Fiandre" è unica nel suo
genere, suggestiva e dura nello stesso tempo e che rappresenta per ogni
ciclista la possibilità di sfidare sé stesso, di sperimentare la propria
determinazione e la voglia di partecipare più che di vincere.
Voglio concludere questa cronaca, formulando gli auguri più sinceri di
pronta guarigione all'amico Primo Sprecacè, vittima di una caduta e poi
dell'investitura di una moto. Adesso il caro Primo si trova all'Ospedale
Regionale di Torrette di Ancona ed è stato sottoposto ad un delicato
intervento sulla colonna vertebrale. Primo, tieni duro: tutti gli amici
del Pedale Fermano fanno il tifo per te e ti sostengono con il loro
affetto.
POI IL 3 LUGLIO 2011 PORTAMMO IL GIRO D'ITALIA
2012
6 Maggio 2012
EDIZIONE 2012
DOPO QUALCHE DUBBIO, NEL RIORGANIZZARE LA GRAN
FONDO, DATO LA NON OTTIMA AFFLUENZA ALL'EDIZIONE PRECEDENTE, NEL 2012
SI DECISE DI RITORNARE AL PERCORSO UNICO DI 100 KM, RENDENDOLO MENO
IMPEGNATIVO, RISPETTO ALLE PASSATE EDIZIONE. MA LA CONCOMITANZA CON UN
ALTRA MANIFESTAZIONE CICLOTURISTICA, NON PERMISE DI RAGGIUNGERE UN
ALTISSIMO NUMERO DI ISCRITTI.
FU UN EDIZIONE MOLTO COMBATTUTA AGONISTICAMENTE, SOPRATUTTO TRA I TRE TEAM PROTAGONISTI DELL'EPOCA.
ALLA FINE LA SPUNTO LATTANZI CHE AL PENULTIMO MURO LASCIO' I COMPAGNI
DI FUGA..SECONDO GIUNSE MIGLIONICO E TERZO ANCORA UNA VOLTA CALCAGNI.
TRA LE DONNE VITTORIA DI CHIARA CIUFFINI.
NEL POMERIGGIO, SEMPRE IN COLLABORAZIONE CON LA FAMIGLIA ROMOLI, SI TENNE LA TERZA EDIZIONE DEI MURI FERMANI DONNE ELITE.
A QUELL'EDIZIONE PRESERO LE PIU FORTI ATLETE DEL PANORAMA
INTERNAZIONALE, OLTRE ALLA NAZIONALE AUSTRALIANA. A VINCERE FU ALENA
AMALIUSIK, SULLA COMPAGNA DI SQUADRA , E CAMPIONESSA ITALIANA NOEMI
CANTELE. FU PRESENTE ANCHE IL PRESIDENTE DELLA FCI DI ROCCO, NONCHE IL
CT DELLA NAZIONALE FEMMINILE SALVOLDI.
ECCO LA CRONACA DEL NOSTRO SITO:
La quarta edizione della nostra gara non ha tradito le attese di quanti
si sono impegnati per organizzare una manifestazione che andasse al di
là della semplice competizione sportiva e anche se non si è avuto il
risultato sperato nel numero dei partecipanti alla gran fondo, la
risposta che ha dato invecela città di Fermo alla manifestazione è stata
veramente esaltante. Le varie manifestazioni, cominciate già dal
venerdì sera con il pizza party, hanno riscosso il successo sperato,
coinvolgendo i cittadini accorsi numerosi e non scoraggiati neanche dal
maltempo. Il Pedale Fermano Eventi ha inscenato uno spettacolo nello
spettacolo: vedere ai bordi dei vari muri inseriti nel tratto finale di
gara, in particolare sul muro denominato “Reputolo”, due ali di folla
che incitavano i corridori è stata davvero un’emozione unica e io stesso
sono rimasto positivamente impressionato dalla partecipazione,
dall’entusiasmo e dalla passione manifestate dalla gente assiepata ai
lati della strada. Anche le altre manifestazioni correlate, la “Gimkana
per ragazzi”, l’esposizione cinofila con la prova di “Dog agility”, i
vari spettacoli di musica, ballo e comici, sono state un vero successo.
Il momento di maggiore spettacolo è stato sicuramente la gara “Muri
Fermani Donne”, che ha visto la partecipazione delle atlete del
professionismo femminile più forti in circolazione, come l’iridata
Giorgia Bronzini, la tricolore Noemi Cantele e l’olimpionica Nicole
Cooke, al via anche Rasa Leleyvite, trionfatrice della passata edizione.
Per la cronaca è la campionessa bielorussa Alena Amialyusik che spiana i
Muri Fermani; sul podio Noemi Cantele e Rossella Ratto. Leggi cosa dice
di noi Cicloweb: clicca qui
Personalmente vorrei capire cosa
spaventa i nostri cicloamatori a partecipare ad un evento così bello,
particolare ed unico nel suo genere; un po’ di amarezza si leggeva negli
sguardi di quanti si sono prodigati per la perfetta riuscita della
gara “7 Muri Fermani le nostre Fiandre”. Sinceramente speravano nella
partecipazione di tanti e comunque sentire a fine gara solo commenti
positivi, anche da corridori venuti dall’estero, ha riempito di orgoglio
gli organizzatori che continuano a credere in questa gara. La cronaca:
il sindaco della città di Fermo, la Dottoressa Nella Brambati, alle nove
in punto dà il via alla competizione agonistica, circa trecento pronti a
sfidare gli “spaventosi” muri. La gara è un susseguirsi di allunghi e
tentavi di fuga, azioni cercate per affrontare i muri con un minimo di
vantaggio. Ma nessuno di questi va a buon fine grazie al lavoro
strepitoso dei ragazzi GI.VI. e non voglio far nomi perché davvero tutti
si sono distinti e impegnati, ognuno per le proprie potenzialità e
caratteristiche. Grazie a loro, una ventina di atleti si presentano
all’attacco del primo muro, il nostro uomo-gara è Michele Miglionico,
tenuto buono e coperto per tutta la gara. Michele non tradisce il lavoro
fatto dalla squadra e va a chiudere al secondo posto, battuto solo dal
forte Giovanni Lattanzi; terzo Jarno Calcagni.
2013
4 e 5 Maggio 2013
EDIZIONE 2013
IN QUELL ANNO, VISTE LE POCHE ISCRIZIONI
DELL'ANNO PRECEDENTE , SI DECISE DI NON ORGANIZZARE LA MANIFESTAZIONE
PER AMATORI, MA DI PUNTARE TUTTO SUL CICLISMO CHE CONTA, QUELLO ELITE
FEMMINILE, PROGRAMMANDO BEN DUE GARE PER QUESTA CATEGORIA, UNA IL SABATO
A PORTO SAN GIORGIO, SU UN CIRCUITO VELOCE E PIANEGGIANTE, E L ALTRA
CLASSICA IL GIORGNO SEGUENTE A FERMO, DENOMINATA MURI FERMANI-FORZA
MARINA, PER SOTTOLINEARE LA VICINANZA A MARINA ROMOLI E SOSTENENDO LA
SUA FONDAZIONE.
PRESERO IL VIA LE PIU FORTI ATLETE EUROPE, ANCHE
PERCHE LA PROVA FU INDICATIVA PER L EUROPEO FEMMINILE IN PROGRAMMA
QUALCHE SETTIMANA DOPO.
FU U SUCCESSO PER LA FORMAZIONE BE-PINK, CHE
CONQUISTO LA GARA DEL SABATO CON LA VELOCE SIMONA FRAPPORTI, E LA
DOMENICA LA LITUANA AMALIUSIK, BISSO' IL SUCCESSO DELL'EDIZIONE
PRECEDENTE.
NELLA GARA AMATORIALE DEL SBATO SUL LUNGOMARE SANGIORGESE, LE DUE GARE FURONO VINTE DA SMERILLI, E DA PIERANGELINI.
ECCO L ARTICOLO DEL NOSTRO SITO:
Ordine d’arrivo:
1° Frapporti Simona (BePink)
2° Tagliaferro Marta (Mcipollini Giordana Galassia)
3° Janeliunaite Edita (Pasta Zara Manhattan)
4° Cilvinaite Inga (Pasta Zara Manhattan)
5° Cucinotta Annalisa SC Forestale)
6° Guarischi Barbara (Vaiano Fondriest)
7° Trevisi Anna (Vaiano Fondriest)
8° Pierobon Chiara (Top Girls Fassa Bortolo)
9° Martisova Youlia (Chirio Forno d'Asolo)
10° Borgato Giada (Pasta Zara Manhattan)
“Volevo questa vittoria, volevamo questa vittoria!“ ha dichiarato
Simona Frapporti, la vincitrice di oggi, subito dopo il traguardo.“Sono
davvero contenta, oggi ho fatto una gran volata ma voglio fare una
dedica speciale: a tutte le mie compagne di squadra. Abbiamo lavorato
molto bene dal primo all’ultimo chilometro, questa vittoria è di tutta
BePink.”
Grazie a una volata perfetta, la bresciana Simona
Frapporti ha vinto nettamente il 1° Trofeo San Giorgio, la kermesse che
ha aperto la due giorni marchigiana dedicata a Marina Romoli. Una
vittoria voluta da tutto il team, che ancora una volta
ha dimostrato la sua forza e la sua unione.
Le ragazze dirette da Walter Zini, infatti, sono state in testa alla
corsa, sin dalle prime battute di gara ed erano presenti in tutte le
azioni più importanti. Nel finale le atlete di BePink hanno controllato
egregiamente la corsa e sul lungo rettilineo sul mare di Porte San
Giorgio, Simona Frapporti ha finalizzato l’ottimo lavoro delle compagne
di squadra.
. TRIONFO AMALIUSIK A FERMO
La solita pioggia ha come al solito funestato la prova fermana quella dei Muri Fermani, quella dedicata alla "cara" Marina.
Ma un folto pubblico ha assistito all'evento lungo le mura della città ed in piazza del Popolo nel momento dell'arrivo.
Presto l'articolo della cronaca ma per adesso ci limitiamo a
ringraziare quanti hanno collaborato per la riuscita della stessa, senza
fare i nomi.
Ci rendiamo conto che solo con l'aiuto di questa gente tutto è stato possibile.
2 parole anche per Marina.
Se quest'evento è riuscito probabilmente perchè tutti lo fanno per te!
2014
21 Settembre 2014
EDIZIONE 2014
E VELOCEMENTE SIAMO ALL'EDIZIONE DELLO SCORSO
ANNO. DOPO UN ANNO DI STOP SI DECISE DI RIORGANIZZARE LA MANIFESTAZIONE,
TRASFORMANDOLA DA GRAN FONDO AD UNA GARA DI 98 KM, MOLTO PIU LEGGERA
SOTTO IL PROFILO ALTIMETRICO.
FURONO UN CENTINAIO A PRENDERE IL VIA
ALLA MURI FERMANI, CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI FERMO E SEMPRE AL
FIANCO DELLA FONDAZIONE MARINA ROMOLI ONLUS. FU UN EDIZIONE
SPETTACOLARE, SOPRATUTTO PER QUANTO RIGUARDA GLI UTLIMI KM DENTRO IL
CENTRO STORICO DELLA CITTA' DI FERMO.
A TRIONFARE NEL 2014, FU IL
PORTACOLORI DELLA MELANIA SIRIO SISTARELLI, CHE PRECEDETTE ROSINI . POCO
DIETRO SI PIAZZO CENTORAME. FU UNA BELLA GIORNATA DI SPORT E FESTA PER
LA CITTA' DI FERMO, CHE SPERIAMO DI RIPETERE TRA 5 GIORNI...
ECCO LA CRONACA DEI VARI SITI GIORNALISTICI:
Sirio Sistarelli successo di forza alla Muri Fermani
Fermo – Nell’incantevole cornice di Piazza del Popolo è il portacolori
della Melania Omm, Sirio Sistarelli a iscrivere il suo nome nel
prestigioso albo d’oro della Muri Fermani, manifestazione ciclistica su
strada organizzata dalla Pedale Fermano Eventi sotto l’egida del Csi,
giunta quest’anno alla sesta edizione. Sul secondo gradino del podio
Domenico Rosini (Mkg Cycling) a cui va il merito di aver cercato in
tutti i modi, nel finale di contenere l’azione di Sistarelli,
riuscendovi soltanto in parte. Bronzo per Gabriele Centorame (Team
Rodas). In 120 hanno preso il via questa mattina da Piazza del Popolo
per misurarsi lungo un percorso di 95 chilometri. Ad abbassare la
bandiera a scacchi l’ Assessore allo Sport del comune di Fermo, Franco
Menicali, insieme alla madrina dell’evento Marina Romoli. La sfortunata
ciclista Elite che grazie all’Associazione Marinaromolionlus raccoglie
fondi per cambiare il destino delle persone con lesioni spinali,
finanziando una cura che li riporti a camminare. Marina ha inoltre
invitato i ciclisti amatori a prendere parte alla Ride for Life in
programma il 15 e 16 Novembre a Ottabiano (Pavia). Un evento che unisce i
campioni delle due ruote per sostenere la ricerca di una cura dekke
lesioni al midollo spinale. L’evento è organizzato dalla Riders4Riders e
Marina Romoli Onlus presso il circuito South Milano.
La gara.
Subito dopo il via ufficiale allungano Teodori (Redingò), Biancucci
(Petritoli Bike) e Montelpare (Redingò). Alla loro ruota si riportano
prima un drappello di otto inseguitori, poi il drappello di dodici unità
guidato da Orazi e si costituisce un gruppo di 23 uomini al comando.
Gli indomiti Giovanni Riccioni (Valle Siciliana) ed Egidio Vallati
(Sauro Simoncini) si alternano in testa al gruppo nel tentativo di
ridurre il ritardo di 45″. Ma i battistrada sembrano aver trovato
l’accordo, almeno sino alle battute finale. Quando allunga Celani
(Melania) in compagnia di Biancucci (Petritoli Bike) e Italo Soldi
(Ponte Cycling). I battistrada non riescono a conquistare un vantaggio
superiore ai 25″, poi sul Muro del Ferro è Sirio Sistarelli (Melania
Omm) a rompere gli indugi dal gruppo degli inseguitori, riportarsi sui
tre battistrada e continuare l’affondo. L’unico in grado di rispondere
alla sua azione è Domenico Rosini (Mkg Cycling) che grazie a questa
azione si guadagnerà il secondo posto assoluto nell’arrivo della
manifestazione valida quale decima prova della Coppa Fermo e assegnava
punteggio doppio.
La ricca premiazione finale alla presenza del
Dott. Morrone direttore della Carifermo, che ha consegnato la maglia
Carifermo – Romoli Onlus al vincitore, gli assessori Daniele Fortuna,
Luigi Montanini e Franco Menicali. Al termine della manifestazione
Alessandro Fasciani e Marina Romoli hanno espresso il desiderio di
regalare a Fermo, già dal prossimo anno, una nuova edizione della Muri
Fermani Elite, eventi riservato alle donne Elite
2015
27 Settembre 2015
Con grande soddisfazione scopriamo che anche WIKIPEDIA parla di noi!!
Albo d’Oro Muri Fermani
1° Edizione - 19 Aprile 2009
Percorso unico 1°Capodaglio Luca
2° Edizione - 2 Maggio 2010
Percorso corto 1° Alessiani Emanuele
Percorso lungo 1° D’Ascenzo Wladimiro
Donne Elite 1° Bronzini Giorgia
3° Edizione - 2 Giugno 2011
Percorso corto 1° D’Andrea Alessandro
Percorso lungo 1° D’Ascenzo Wladimiro
Donne Elite 1° Leleivyte Rasa
Tappa Giro D’Italia - 3 Luglio 2011
Potenza Picena/Fermo - 1° Marianne Vos
4° Edizione - 2 Maggio 2012
Percorso unico 1° Lattanzi Giovanni
Donne Elite 1° Amjaljusik Alena
5° Edizione - 5 Maggio 2013
Donne Elite 1° Amjaljusik Alena
6° Edizione - 21 Maggio 2014
Percorso unico 1° Sistarelli Sirio
6° Edizione – 27 Settembre 2015
Percorso unico 1° D’Ascenzo Wladimiro
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 06 maggio 2016 )
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