Sabato 11 Ottobre 2014 Servigliano
Servigliano-
Nella prima gara partono in 80 ciloamatori circa di seconda serie e
supergentleman. È proprio questa categoria dei meno giovani ad animare
la fuga finale, e tutto solo al traguardo giù spie Battisti del Team
Giuliodori, che bissa il successo di qualche settimana fa proprio a
Servigliano sullo stesso percorso. secondo giunge Perangelini. Nella
gara di prima serie, al terzo dei sette giri
in programma evadono prima in 4, poi si aggiungono altri 5.. E poi
ancora altri contrattaccanti fino ad arrivare ad un gruppetto di 17, con
due minuti sul gruppo. Davanti se le suonano di santa ragione, in
quanto lo Studio Moda vuole vincere la corsa sia col corridore di casa
Lattanzi, sia con D Andrea, ma gli altri sfruttano proprio questo
duello, così a turno provano ad attaccare. Alla fine evadono in tre che
di comune accordo, giungono al traguardo con un vantaggio rassicuranti. I
tre sono Busbani, Scotini e Piersimoni, di tre squadre diverse, ma
arrivano tutti e tre a braccia alzate, in quanto il prossimo anno
correrano tutti e tre com la stessa maglia. Via via giungono tutti gli
altri fuggitivi alcuni dei quali pensavano di dominare la gara. Per il
Team Autonoleggio sono partiti nella prima gara Mancini Michele, Monti
Giammario e Soricetti Mauro. Nella seconda gara prendono il via
Fasciani, Iafrate, Luccerini, Montelpare, Teodori, Rametta.
classifiche
Domenica 12 Ottobre 2014 Chieti
L'organizzatore e presidente provinciale Sig. Abate.
Presto foto cronaca e classifica.
Ottima la prova di Carlo Iafrate.
Domenica 12 Ottobre 2014 Roma
ROMA – Quasi cinquemila ciclisti (3600 per la granfondo, 1200 per la ciclo pedalata “In bici ai Castelli”), 400 donne,500 atleti stranieri provenienti da 34 nazioni, 1061 società in pista, 450 bambini iscritti a una minifondo, un Villaggio Expo affollato da 35000 visitatori e 500 addetti alla sicurezza: sono queste le cifre che testimoniano il successo della terza edizione della Granfondo Campagnolo Roma.
La pedalata, partita questa mattina alle 7,30 da Via dei Fori Imperiali e aperta dal gruppo dei ciclisti del Giro d’Italia d’Epoca e da un corteo di auto storiche, grazie al piano sicurezza proposto nei mesi scorsi dal Comitato Organizzatore e realizzato grazie alla collaborazione con Roma Capitale, i Comuni dei Castelli Romani e la Polizia Stradale, si è snodata per 123 km senza difficoltà, riuscendo ad armonizzare le necessità dei ciclisti con il traffico cittadino.
«Avere un’ora e mezza di chiusura totale alle auto in una delle metropoli mondiali più trafficate è incredibile – ha sottolineato Gianluca Santilli, presidente del Comitato organizzatore della Granfondo Campagnolo Roma – Ho
notato più tolleranza fra ciclisti e automobilisti, siamo sulla strada
buona per creare una cultura del ciclismo nella capitale. E’ stato un
impegno grandissimo ma anche un divertimento straordinario: pedalare in
queste condizioni rende tutto più facile».
Ad arrivare primo assoluto al traguardo è stato il toscano Alfonso Falzarano,
già trionfatore nella prima edizione della Granfondo Campagnolo Roma,
reduce da un grava infortunio alla rotula che lo ha tenuto per oltre un
anno lontano dalle corse.
«A distanza di 24 mesi sono riuscito a ripetermi – ha commentato il ciclista toscano – l’anno
scorso ero a letto a seguito di una brutta frattura e ci tenevo a
tornare a Roma. I medici mi avevano detto chiaramente che non sarei
potuto risalire su una bicicletta ma le mie forza di volontà e
testardaggine mi hanno permesso di ritornare in sella. La corsa? Non è
solo spettacolare ma anche tecnica e impegnativa. Conoscendo le
difficoltà di questo mondo, sono rimasto impressionato dalla macchina
organizzativa e dalla presenza delle forze dell’ordine che ci hanno
permesso di correre in tranquillità».
Prima delle donne all’arrivo la 38enne romana Claudia Gentili: «E’
stata una gara dura, combattuta. Sono romana, la partenza ai Fori è
stata da pelle d’oca, una emozione indescrivibile; vincere nella mia
città e all’esordio in questa granfondo ha reso ancora più straordinaria
questa esperienza».
A differenza di quanto fa in Formula 1, invece, il pilota Ferrari Giancarlo Fisichella ha preferito alla velocità una pedalata tranquilla, chiudendo la corsa in compagnia di un gruppo di amici: «Avevo
partecipato anche un anno fa ma non ho avuto l’occasione di allenarmi
bene. Ho avuto i crampi ma l’obiettivo era finire la gara,
divertirmi:non ero certo venuto per vincere. E’stata un’esperienza
positiva e il piano sicurezza ha funzionato»
L’evento ha visto la partecipazione e il saluto di Roma Capitale. Guido Improta, assessore alla Mobilità e Trasporti, ha aperto la corsa mentre Luca Pancalli, assessore alle Politiche dello sport e della qualità della vita ha dato il benvenuto ai primi ciclisti sul traguardo.
«Roma Capitale e Granfondo Campagnolo hanno “sminato” a monte le
criticità di un evento fortemente impattante sulla città, grazie alla
collaborazione con i vigili urbani e la Polizia Stradale – ha ricordato Pancalli – Giornate
come queste devono servire non tanto a promuovere un discorso
agonistico quanto a promuovere un discorso di mobilità sostenibile.
Questo evento è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul
tema, è un esempio pratico»
Infine la lettura romantica della corsa di Renato di Rocco, presidente della Federciclismo: «La
partenza col Colosseo alle spalle, l’uscita da Roma attraversando
l’Appia antica e la vista meravigliosa sul lago di Albano, dove ti fermi
per godere il panorama. Cosa chiedere di più?».
Gli organizzatori sono già al lavoro per rispondere a questa domanda
con una nuova spettacolare edizione della Granfondo Campagnolo Roma
Solo Falzarano riesce a metter la ruota davanti a quella di Luciano Mencaroni
Domenica 12 Ottobre 2014 Vasto
Domenica 12 Ottobre 2014S Benedetto
12 ottobre 2014, San
Benedetto del Tronto (Ap) – Grandissimo
successo per la prima edizione della Fondo Senza Tempo - Pedalata del
Santo, manifestazione cicloturistica organizzata a San Benedetto del Tronto e inserita nel
programma della festa
patronale.
Mentre il sole sorgeva su questo gioiello
della riviera adriatica a centinaia affluivano in sella alle loro bici in piazza Giorgini,
davanti all’hotel Calabresi, quartier generale
dell’evento organizzato dal SBT
Team del presidente Demetrio
Di Pietro e da Sonia
Roscioli di BiciGustando.
Alla fine sono stati 400 i partecipanti,
provenienti da diverse regioni. Un numero che è andato oltre le più rosee
aspettative degli organizzatori, che sono stati coadiuvati dall’amministrazione
comunale guidata dal sindaco Giovanni Gaspari, dalla Futur Bike, dal Pedale
Rossoblu e dall’azienda vitivinicola
Ciù Ciù,
che ha anche fornito bottiglie di pregiato vino come pacco gara.
Mentre si avvicinava l’orario di partenza,
rigorosamente alla francese, la piazza si animava: risate, scherzi, battute,
musica e foto. Il clima era quello della festa. Alle 8,30 i ciclisti iniziavano
a lanciarsi in questa bellissima avventura. Davanti a loro due percorsi: uno di
96 chilometri e l’altro di 72 chilometri. Tracciati affascinanti, che hanno
portato i partecipanti a pedalare nella campagna e tra le colline marchigiane,
toccando località ricche di arte e di storia, ammirando stupendi vigneti,
respirando i profumi e osservando i colori della vendemmia. Il tutto in un
clima di divertimento e voglia di stare insieme e di trascorrere, quindi, una
giornata all’insegna dell’allegria e del buon cibo. A Montedinove e a Offida, infatti, i
partecipanti hanno potuto ritemprare le forze ai ristori preparati
dall’organizzazione. Particolarmente ricco il secondo, ubicato nella suggestiva piazza del Popolo,
davanti allo showroom
dell'azienda Ciù Ciù, dove i ciclisti hanno potuto gustare
dolci, salumi, bruschette e vino biologico. Poi via di nuovo per proseguire
questa bellissima pedalata tra gli stupendi e suggestivi paesaggi di
quest’angolo di Marche.
Intanto in piazza Giorgini si svolgeva una gimkana per i giovanissimi
del Pedale Rossoblu e della Perla dell’Adriatico, che in questo modo sono stati
anche loro protagonisti di questa bella mattinata. Intanto dai bar e dal parco
giochi adiacenti le famiglie e le persone presenti osservavano incuriositi,
così come i tanti passanti.
Dopo aver tagliato il traguardo di San
Benedetto del Tronto ed essersi rifocillati all’ultimo ristoro, i partecipanti
si sono cimentati nella piacevole fatica del pranzo finale che, curato da Piceno Open - Vinea Qualità Picena, prevedeva un
delizioso menù a base di prodotti biologici del territorio, accompagnati da una
degustazione di vino biologico Ciù Ciù. Tra una portata e l’altra si sono
svolte le premiazioni
per le prime 10
società. Prima classificata è risultata la Polisportiva Appignano del Tronto,
seguita dalla Santissima Annunziata di Porto d’Ascoli e dal Pedale Rossoblu. Va
anche ricordato che per ogni iscrizione un euro è stato devoluto al reparto
pediatrico dell’ospedale di San Benedetto del Tronto.
«E’ stato un successo davvero inaspettato –
commenta Sonia
Roscioli a nome di tutto il Comitato organizzatore –. Il nostro
grazie va ai sindaci di San Benedetto, Montedinove e Offida e a tutti i loro
staff, alla Polizia municipale di San Benedetto e Cupra Marittima,
all’associazione Amici del Paese Alto e al Comitato di quartiere del Paese
Alto, all’azienda Ciù Ciù, al Brian's Bike Shop di Ascoli Piceno, alla
Ciclofficina di Porto d’Ascoli, alla Croce Verde di San Benedetto del Tronto e
al dottor Giorgio Tordini. Infine vogliamo ringraziare tutti i partecipanti,
che hanno onorato la manifestazione. Arrivederci al 2015».
Insomma, la prima edizione della Fondo
Senza Tempo - Pedalata del Santo ha davvero fatto centro, sentendo anche i
commenti entusiastici di molti partecipanti. Commenti che sono di buon auspicio
per il futuro di questa manifestazione, che è senza dubbio destinata a crescere
nel tempo, diventando un appuntamento fisso per gli amanti del pedalare senza
fretta.
Classifica: 1) Polisportiva
Appignano del Tronto, 2) Ss Annunziata Porto d’Ascoli, 3) Pedale Rossoblu, 4)
Lega Filo d'Oro, 5) Na Pedalata Na Magnata, 6) Petritoli Bike, 7) Fermo Bike,
8) Zare C'e', 9) 80…. Cugge', 10) Truentum Bike.