Giovanni Visconti a Elleradio: "Finalmente sto bene; date ad Aru e a Ulissi il tempo di crescere"

"Prima del Giro d'Italia avrei detto che il podio per Fabio sarebbe stato difficile: sapevamo che andava forte, ma un podio al Giro non si fa per caso, bisogna avere tanta fortuna, forza e recupero. Questo ragazzo ha tutto questo". Così Beppe Martinelli commenta ai microfoni della trasmissione di Elleradio "Ultimo Chilometro" la prova di Fabio Aru al Giro d'Italia, che ha chiuso al terzo posto. Il direttore sportivo dell'Astana ha spiegato che "Questa corsa rosa ha segnato un cambio generazionale, vista l'età media del podio finale. Quintana si è confermato, così come Uran: sono tutti ragazzi giovani e di ottime prospettive. Fabio è un ragazzo dal temperamento abbastanza forte, sembrava corresse senza particolari pressioni anche quando era diventato capitano dopo il ritiro di Michele Scarponi. Nella cronoscalata è stato molto bravo e ha fatto bene sullo Zoncolan a difendere il suo terzo posto". 

Adesso l'Astana si concentrerà sul Tour de France: "Adesso siamo già concentrati sul Tour di Nibali: fino ad oggi Vincenzo non ha fatto una stagione eccellente, però chi punta al Tour progetta la stagione solo per quell’obiettivo. Io credo che Vincenzo sarà competitivo, ce la giocheremo; chiaramente poi battere Froome e Contador non sarà facile".

Cordiali saluti,

Carlo Gugliotta