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Sta prendendo piede la 13 edizione dei Muri Fermani, cicloturistica Gravel
 
da definire il periodo e la Location
 
 
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Hot News 11 ottobre 2014 PDF Stampa E-mail
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sabato 18 ottobre 2014

Sabato 11 Ottobre 2014 Servigliano

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 Servigliano-
Nella prima gara partono in 80 ciloamatori circa di seconda serie e supergentleman. È proprio questa categoria dei meno giovani ad animare la fuga finale, e tutto solo al traguardo giù spie Battisti del Team Giuliodori, che bissa il successo di qualche settimana fa proprio a Servigliano sullo stesso percorso. secondo giunge Perangelini. Nella gara di prima serie, al terzo dei sette giri in programma evadono prima in 4, poi si aggiungono altri 5.. E poi ancora altri contrattaccanti fino ad arrivare ad un gruppetto di 17, con due minuti sul gruppo. Davanti se le suonano di santa ragione, in quanto lo Studio Moda vuole vincere la corsa sia col corridore di casa Lattanzi, sia con D Andrea, ma gli altri sfruttano proprio questo duello, così a turno provano ad attaccare. Alla fine evadono in tre che di comune accordo, giungono al traguardo con un vantaggio rassicuranti. I tre sono Busbani, Scotini e Piersimoni, di tre squadre diverse, ma arrivano tutti e tre a braccia alzate, in quanto il prossimo anno correrano tutti e tre com la stessa maglia. Via via giungono tutti gli altri fuggitivi alcuni dei quali pensavano di dominare la gara. Per il Team Autonoleggio sono partiti nella prima gara Mancini Michele, Monti Giammario e Soricetti Mauro. Nella seconda gara prendono il via Fasciani, Iafrate, Luccerini, Montelpare, Teodori, Rametta.
classifiche

 

 

Domenica 12 Ottobre 2014 Chieti  

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L'organizzatore e presidente provinciale Sig. Abate.
Presto foto cronaca e classifica.
Ottima la prova di Carlo Iafrate.

 

 

Domenica 12 Ottobre 2014 Roma

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ROMA – Quasi cinquemila ciclisti (3600 per la granfondo, 1200 per la ciclo pedalata “In bici ai Castelli”), 400 donne,500 atleti stranieri provenienti da 34 nazioni1061 società in pista, 450 bambini iscritti a una minifondo, un Villaggio Expo affollato da 35000 visitatori e 500 addetti alla sicurezza: sono queste le cifre che testimoniano il successo della terza edizione della Granfondo Campagnolo Roma.

La pedalata, partita questa mattina alle 7,30 da Via dei Fori Imperiali e aperta dal gruppo dei ciclisti del Giro d’Italia d’Epoca e da un corteo di auto storiche, grazie al piano sicurezza proposto nei mesi scorsi dal Comitato Organizzatore e realizzato grazie alla collaborazione con Roma Capitale, i Comuni dei Castelli Romani e la Polizia Stradale, si è snodata per 123 km senza difficoltà, riuscendo ad armonizzare le necessità dei ciclisti con il traffico cittadino.

«Avere un’ora e mezza di chiusura totale alle auto in una delle metropoli mondiali più trafficate è incredibile – ha sottolineato Gianluca Santilli, presidente del Comitato organizzatore della Granfondo Campagnolo Roma –  Ho notato più tolleranza fra ciclisti e automobilisti, siamo sulla strada buona per creare una cultura del ciclismo nella capitale. E’ stato un impegno grandissimo ma anche un divertimento straordinario: pedalare in queste condizioni rende tutto più facile».

Ad arrivare primo assoluto al traguardo è stato il toscano Alfonso Falzarano, già trionfatore nella prima edizione della Granfondo Campagnolo Roma, reduce da un grava infortunio alla rotula che lo ha tenuto per oltre un anno lontano dalle corse.

«A distanza di 24 mesi sono riuscito a ripetermi – ha commentato il ciclista toscano – l’anno scorso ero a letto a seguito di una brutta frattura e ci tenevo a tornare a Roma. I medici mi avevano detto chiaramente che non sarei potuto risalire su una bicicletta  ma le mie forza di volontà e testardaggine mi hanno permesso di ritornare in sella. La corsa? Non è solo spettacolare ma anche tecnica e impegnativa. Conoscendo le difficoltà di questo mondo, sono rimasto impressionato dalla macchina organizzativa e dalla presenza delle forze dell’ordine che ci hanno permesso di correre in tranquillità».

Prima delle donne all’arrivo la 38enne romana Claudia Gentili: «E’ stata una gara dura, combattuta. Sono romana, la partenza ai Fori è stata da pelle d’oca, una emozione indescrivibile; vincere nella mia città e all’esordio in questa granfondo ha reso ancora più straordinaria questa esperienza».

A differenza di quanto fa in Formula 1, invece, il pilota Ferrari Giancarlo Fisichella ha preferito alla velocità una pedalata tranquilla, chiudendo la corsa in compagnia di un gruppo di amici: «Avevo partecipato anche un anno fa ma non ho avuto l’occasione di allenarmi bene. Ho avuto i crampi ma l’obiettivo era finire la gara, divertirmi:non ero certo venuto per vincere. E’stata un’esperienza positiva e il piano sicurezza ha funzionato»

L’evento ha visto la partecipazione e il saluto di Roma Capitale. Guido Improtaassessore alla Mobilità e Trasporti, ha aperto la corsa mentre Luca Pancalliassessore alle Politiche dello sport e della qualità della vita ha dato il benvenuto ai primi ciclisti sul traguardo.

«Roma Capitale e Granfondo Campagnolo hanno “sminato” a monte le criticità di un evento fortemente impattante sulla città, grazie alla collaborazione con i vigili urbani e la Polizia Stradale – ha ricordato Pancalli – Giornate come queste devono servire non tanto a promuovere un discorso agonistico quanto a promuovere un discorso di mobilità sostenibile. Questo evento è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema, è un esempio pratico»

Infine la lettura romantica della corsa di Renato di Rocco, presidente della Federciclismo: «La partenza col Colosseo alle spalle, l’uscita da Roma attraversando l’Appia antica e la vista meravigliosa sul lago di Albano, dove ti fermi per godere il panorama. Cosa chiedere di più?».

Gli organizzatori sono già al lavoro per rispondere a questa domanda con una nuova spettacolare edizione della Granfondo Campagnolo Roma

 

 

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Solo Falzarano riesce a metter la ruota davanti a quella di Luciano Mencaroni

 

Domenica 12 Ottobre 2014 Vasto 

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Domenica 12 Ottobre 2014S Benedetto

 

 

12 ottobre 2014, San Benedetto del Tronto (Ap)Grandissimo successo per la prima edizione della Fondo Senza Tempo - Pedalata del Santo, manifestazione cicloturistica organizzata a San Benedetto del Tronto e inserita nel programma della festa patronale

Mentre il sole sorgeva su questo gioiello della riviera adriatica a centinaia affluivano in sella alle loro bici in piazza Giorgini, davanti all’hotel Calabresi, quartier generale dell’evento organizzato dal SBT Team del presidente Demetrio Di Pietro e da Sonia Roscioli di BiciGustando. Alla fine sono stati 400 i partecipanti, provenienti da diverse regioni. Un numero che è andato oltre le più rosee aspettative degli organizzatori, che sono stati coadiuvati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Gaspari, dalla Futur Bike, dal Pedale Rossoblu e dall’azienda vitivinicola Ciù Ciù, che ha anche fornito bottiglie di pregiato vino come pacco gara. 

Mentre si avvicinava l’orario di partenza, rigorosamente alla francese, la piazza si animava: risate, scherzi, battute, musica e foto. Il clima era quello della festa. Alle 8,30 i ciclisti iniziavano a lanciarsi in questa bellissima avventura. Davanti a loro due percorsi: uno di 96 chilometri e l’altro di 72 chilometri. Tracciati affascinanti, che hanno portato i partecipanti a pedalare nella campagna e tra le colline marchigiane, toccando località ricche di arte e di storia, ammirando stupendi vigneti, respirando i profumi e osservando i colori della vendemmia. Il tutto in un clima di divertimento e voglia di stare insieme e di trascorrere, quindi, una giornata all’insegna dell’allegria e del buon cibo. A Montedinove e a Offida, infatti, i partecipanti hanno potuto ritemprare le forze ai ristori preparati dall’organizzazione. Particolarmente ricco il secondo, ubicato nella suggestiva piazza del Popolo, davanti allo showroom dell'azienda Ciù Ciù, dove i ciclisti hanno potuto gustare dolci, salumi, bruschette e vino biologico. Poi via di nuovo per proseguire questa bellissima pedalata tra gli stupendi e suggestivi paesaggi di quest’angolo di Marche. 

Intanto in piazza Giorgini si svolgeva una gimkana per i giovanissimi del Pedale Rossoblu e della Perla dell’Adriatico, che in questo modo sono stati anche loro protagonisti di questa bella mattinata. Intanto dai bar e dal parco giochi adiacenti le famiglie e le persone presenti osservavano incuriositi, così come i tanti passanti. 

Dopo aver tagliato il traguardo di San Benedetto del Tronto ed essersi rifocillati all’ultimo ristoro, i partecipanti si sono cimentati nella piacevole fatica del pranzo finale che, curato da Piceno Open - Vinea Qualità Picena, prevedeva un delizioso menù a base di prodotti biologici del territorio, accompagnati da una degustazione di vino biologico Ciù Ciù. Tra una portata e l’altra si sono svolte le premiazioni per le prime 10 società. Prima classificata è risultata la Polisportiva Appignano del Tronto, seguita dalla Santissima Annunziata di Porto d’Ascoli e dal Pedale Rossoblu. Va anche ricordato che per ogni iscrizione un euro è stato devoluto al reparto pediatrico dell’ospedale di San Benedetto del Tronto. 

«E’ stato un successo davvero inaspettato – commenta Sonia Roscioli a nome di tutto il Comitato organizzatore –. Il nostro grazie va ai sindaci di San Benedetto, Montedinove e Offida e a tutti i loro staff, alla Polizia municipale di San Benedetto e Cupra Marittima, all’associazione Amici del Paese Alto e al Comitato di quartiere del Paese Alto, all’azienda Ciù Ciù, al Brian's Bike Shop di Ascoli Piceno, alla Ciclofficina di Porto d’Ascoli, alla Croce Verde di San Benedetto del Tronto e al dottor Giorgio Tordini. Infine vogliamo ringraziare tutti i partecipanti, che hanno onorato la manifestazione. Arrivederci al 2015».  

Insomma, la prima edizione della Fondo Senza Tempo - Pedalata del Santo ha davvero fatto centro, sentendo anche i commenti entusiastici di molti partecipanti. Commenti che sono di buon auspicio per il futuro di questa manifestazione, che è senza dubbio destinata a crescere nel tempo, diventando un appuntamento fisso per gli amanti del pedalare senza fretta. 

Classifica: 1) Polisportiva Appignano del Tronto, 2) Ss Annunziata Porto d’Ascoli, 3) Pedale Rossoblu, 4) Lega Filo d'Oro, 5) Na Pedalata Na Magnata, 6) Petritoli Bike, 7) Fermo Bike, 8) Zare C'e', 9) 80…. Cugge', 10) Truentum Bike.

 
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