Sacha Modolo a Elleradio: "Alla Sanremo ho fatto quello che dovevo, adesso mi preparo per il pavé"

“Alla Sanremo credo di aver fatto quello che dovevo fare, l’unico rimprovero che posso farmi è stato quello di aver sbagliato la volata. Secondo me non avrei vinto comunque perché Kristoff è andato fortissimo, però se fossi partito dietro ad un’altra ruota avrei potuto ottenere un piazzamento sul podio”. Con queste parole rilasciate ai microfoni della trasmissione di Elleradio “Ultimo Chilometro” Sacha Modolo commenta la sua prestazione alla Milano-Sanremo: “Devo ringraziare Davide Cimolai che è stato con me fino alla fine, ha fatto una bella sparata ai 500 metri ma anche lui è mancato nel finale”. 

“La Sanremo è stata veramente dura - prosegue il corridore della Lampre Merida - tant’è vero che tutti i favoriti della vigilia sono arrivati più o meno insieme a me: l’unico che è riuscito ad arrivare davanti è stato Cancellara, che ha fatto secondo perché aveva più gambe di noi. Il giorno dopo la corsa ho dormito molto e ho passato la giornata sul divano, ho avuto le mani indolenzite per il freddo tutto lunedì ma ovviamente già dal giorno dopo ero già in bicicletta. Domani correrò ad Harelbeke e mi aspetta tutta la prima parte della Campagna del Nord, quindi non ho potuto riposare molto”. 

Per Modolo si prospetta quindi l’esordio in due classiche monumento come il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix: “Per me sarà una novità: il pavé del Fiandre lo conosco da quando ero dilettante e mi ci trovo anche bene, ma quello della Roubaix mi mette un po’ di timore. Prenderò parte a quella corsa ma secondo me sarà veramente difficile”.

Cordiali saluti,

Carlo Gugliotta